Serie D Al Comunale lo spareggio play out non trova il gol: occasioni migliori per Conti e Belli

Contro l’Aglianese i biancorossi ci provano ma alla fine prevale la paura di perdere

di Leonello Carloni

BASTIA UMBRA Il ballottaggio per evitare i play out continuerà anche nelle prossime giornate fra il Bastia e l’Aglianese. E’ terminato, infatti 0-0 questo match non esaltante ma a tratti anche combattuto. Meglio nel primo tempo la compagine ospite, molto più reattiva rispetto ai padroni di casa rimaneggiati dalle assenze di Marani e Boldini. Recuperato invece, Tascini, guardato a vista dai difensori toscani. Queste defezioni hanno costretto Bonura a mettere insieme una formazione che ha visto il sacrificio tattico di Belli e Bura, arretrati nella linea di centrocampo con il volenteroso Cioffi in avanti a fare coppia con Tascini. Nonostante questo atteggiamento coraggioso il Bastia, non è riuscito a creare grossi pericoli al portiere Bala.

Al contrario invece, il team guidato in panchina dall’ex giocatore di Pistoiese e Catanzaro, Agostino Iacobelli, ha cercato di portarsi più volte in area locale ma hanno trovato un reparto difensivo veramente ermetico con Bagnai e Santeramo sempre molto attenti sulle incursioni portate dall’ex Todi, Lorenzo Liurni, veramente sempre pericoloso. Infatti, un suo cross al 24′,  ha  attraversato  lo specchio della porta senza che nessuno dei suoi compagni ne raccogliesse l’invito. Bastia vicino al vantaggio al 35′ quando Conti anticipava tutti sul primo palo ma la sua deviazione si perdeva sull’esterno della rete. Squadre al riposo e al rientro in campo al 9′ un avventato disimpegno di testa di Barellini per poco non sorprendeva il proprio portiere Bala: per il Bastia solo calcio d’angolo. Zellini, ci provava dalla media distanza impegnando Bruno ad una facile parata. Stessa sorte, ha avuto anche una iniziativa di Belli che dopo aver saltato due avversari, scaricava in porta un tiro, bene neutralizzato da Bala. Poco dopo, Iacobelli, richiamava in panchina Liurni, sostituendolo con Gialdini. Questo cambio non era gradito da alcuni sostenitori ospiti al seguito che non gradendo evidentemente la scelta, hanno manifestato ad alta voce il loro dissenso. Il Bastia allora provava attraverso dei lanci lunghi di scavalcare la linea difensiva ospite. Cioffi, generoso ma anche impreciso non era d’aiuto in questa fase tanto che Bonura lo sostituiva con Arshinov e sul finire dopo l’ingresso di Santapaola, spazio anche al classe 2001 Corriale, attaccante delle formazione Juniores allenata da Michele Battistelli ma il risultato non si sbloccava.

BASTIA 0 AGLIANESE 0
BASTIA (4-4-2): Bruno 6; Mazzone 6.5, Santeramo 6.5, Bagnai 6.5,Rosignoli 6.5; Belli 6, Trinchese 6 (45’st Corriale sv), Conti 6.5, Bura 6 (42′ st Santapaola sv); Cioffi 6 (35′ st Arshhimov sv), Tascini 6.5. All. Bonura 6
AGLIANESE (4-3-3): Bala 6; Zellini 6 (47′ st Chiti sv), Fedi 6, Ghidotti 6,Barellini 6; Di vito 6 (44′ st Carunja sv), Lunghi 6.5, Rosati 6.5;Maccagnola 6, Moscati 6 (42′ st Costalli sv), Liurni 6.5 (30′ st Gialdini sv). All. lacobelli 6
Arbitro: Morabito di Taurianova 6 (Bertozzi-Scardovi)
Note. Ammoniti Lunghi. Maccagnola
Angoli 4-5. Spettatori 150

Spogliatoio

Bonura: “La terza gara in sette giorni si è fatta sentire”

Il tecnico guarda al futuro: “In settimana cercheremo di recuperare, con la Massese non si può sbagliare”

BASTIA Nessun accenno di polemica nel dopo partita con le dirigenze ad apprendere i risultati dagli altri campi. “La terza partita in sette giorni si è avvertita sui miei giocatori – ha detto Marco Bonura – questo punto ci permette di guadagnare qualcosa sui diretti nostri avversari che adesso ab- biamo dietro. In settimana cercheremo di recuperare le forze, domenica per noi contro la Massese sarà un incontro da non sbagliare anche perché loro sono in ripresa”. Guarda al futuro con ottimismo anche il tecnico ospite Iacobelli: “Torniamo a casa imbattuti – ha esordito – peccato nel primo tempo potevamo osare di più. Anche per noi domenica ci aspetta un match importante con lo Scandicci”. Ecco, forse, spiegati i sorrisi da ambo le parti nel dopo gara. Il campionato è lungo e come recita un detto popolare: “Meglio due feriti che un morto”.

Leo. Car.

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