Tra Assisi e Bastia un vero rompicapo stradale. Tavolo anti-criticità

SUMMIT Sindaci a confronto insieme a tecnici e assessore regionale

ASSISI – BRETELLA Assisi-Bastia Umbra difficile da ‘allacciare’: arriva un ‘tavolo’ per cercare di superare le criticità che caratterizzano la ventennale questione dell’adeguamento della bretella stradale di collegamento tra la zona industriale di Petrignano di Assisi e la SS 75 Centrale Umbra con la realizzazione del sottopasso ferroviario. Con tanto di provocazioni. Le problematiche che sono emerse, dal recente incontro organizzato dalla Pro loco di Petrignano, riguardano temi da tempo oggetto di discussione: il tracciato, il progetto, i finanziamenti. Al summit sono intervenuti Alberto Capitanucci, assessore alle politiche urbanistiche e Prg del Comune di Assisi (in qualità di relatore), i sindaci di Assisi e Bastia Umbra, Stefania Proietti e Stefano Ansideri, l’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture Giuseppe Chianella, Luciano Bacchetta, presidente della Provincia di Perugia con Erika Borghesi, consigliera provinciale con delega alla viabilità; moderatore Edo Romoli. Le amministrazioni municipali di Assisi e di Bastia hanno espresso la volontà di andare alla concretizzazione del tracciato originale, previsto dai rispettivi Prg. Ma la presenza del campo pozzi ha portato anche a ipotizzare un tracciato diverso, con spostamento del sottopasso ferroviario; soluzione che però finirebbe per tarpare le ali a un progetto che dovrebbe garantire un collegamento rapido fra il distretto industriale e artigianale di Petrignano (dove gravitano un migliaio di occupati) e anche con la Perugia-Ancona. LA PRESENZA del campo pozzi da attraversare è il nodo più complesso. E se si realizzasse un cavalcavia ferroviario? E’un’ipotesi, provocatoria, per cercare di superare la questione legata alla presenza dei pozzi, ma che ha implicazioni paesaggistiche tutte da verificare. Si è parlato anche dello spostamento di un pozzo, ma i costi sono elevati (800.000 euro). Costi, per questa operazione, dalla quale potrebbero, magari, scaturire altre provocazioni: Interverrà la Regione? Se ne faranno carico i due Comuni interessati? Regioni e Comuni sosterranno il costo? Fra discussioni, progetti, problemi, il dato concreto è legato alla convocazione nei prossimi giorni, della Conferenza dei Servizi con presenza di tutti i soggetti interessati, a cominciare dai Comuni di Assisi e Bastia per cercare di dipanare il nodo della ‘bretella’ per la quale una soluzione va trovata in considerazione del fatto che ci sono disponibili 4 milioni e 500.000 euro dei fondi per il terremoto e 600.000 euro di Rete Ferroviaria Italiana. Senza dimenticare che si tratta di un’opera della quale si parla da vent’anni.

Maurizio Baglioni

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