L’EVENTO
L’evento fieristico dedicato ad agricoltura e zootecnia aprirà i battenti il prossimo 29 marzo «Raccogliamo l’eredità di mezzo secolo di lavoro»

Ancora una volta, ed è la cinquantunesima,nei padiglioni di Umbriafiere, dal 29 al 31 marzo, torna in scena Agriumbria l’evento fieristico, ormai riferimento nazionale per il settore agricolo e zootecnico. E dopo l’edizione del cinquantennale, Agriumbria quest’anno rilancia e metaforicamente “dà i numeri”. Grazie alla perfetta organizzazione di Umbriafiere, sono attese più delle 80mila presenze della ultima edizione, provenienti da tutta Italia. Aumentano le delegazioni straniere con delegazione di imprenditori provenienti dai mercati dei Balcani e dell’Est Europa e dalla Tunisia, grazie alla collaborazione sempre più stretta tra Umbriafiere e Federunacoma. Cresce il numero di espositori che, dislocati su 70mila metri quadri di superficie,supereranno le 450 aziende presenti in rappresentanza di oltre 2500 marchi, con un livello in crescita e che vede la partecipazione di nuovi produttori di macchine e attrezzature agricole. Oltre 600 le tipologie di animali. «Questa per noi è una nuova prima edizione – ha detto Lazzaro Bogliari presidente di Umbriafiere spa che di Agriumbria é anima e motore – perché raccogliendo l’eredità importante del primo mezzo secolo di vita, oggi, grazie al lavoro di tutto il nostro staff, delle istituzioni, dei privati e di tutte le associazioni di categoria,ci presentiamo con tante novità interessanti e con un ruolo guida per tutta la filiera agrozooalimentare ben definito e riconosciuto da operatori e imprese che va anche oltre i confini nazionali». Ma non solo cultura agricola, anche volano economico, perché la fiera, con il giro d’affari che alimenta, continua a rappresentare un momento importante per il tessuto economico regionale e mantiene il suo carattere di festa di popolo e luogo di analisi, ragionamento e programmazione per il comparto. La manifestazione è stata presentata ieri a Perugia, nel salone d’onore di Palazzo Donini,con la partecipazione dell’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, che ha parlato di un unicum a livello nazionale, in quanto questo format fieristico riesce a generare delle ricadute per l’economiaumbra in generale e per quella agricola in particolare; il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri ha parlato della sinergia e del valore in termini di visibilità e indotto per la città umbra; Carlo Catanossi, presidente di Grifo Agroalimentare ha ribadito la partnership tra due grandi realtà dell’Umbria ed ha annunciato importanti novità che saranno presentate dalla cooperativa proprio nei giorni della fiera. Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Perugia, ha sottolineato il valore strategico del centro fieristico regionale. Tra le tante particolarità la conferma di Milktec, il salone nel salone dedicato alla tecnologia per la filiera lattiero-casearia, l’osservatorio sul consumo nazionale di carne.
Luigi Foglietti

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