LA LETTERA

Caro Messaggero, Dopo aver vissuto l’esperienza dei tre giorni di “Agriumbria”,con circa 100mila visitatori,mi sento in obbligo di
condividere quanto da voi riportato nel Messaggero di Domenica.Il disagio sofferto dai tanti visitatori per l’interminabile cantiere Anas di fronte al centro fieristico (sta durando da molti giorni per qualche “metro” di
rifacimento del manto stradale) ci ha sicuramente amareggiato e danneggiato per la disattenzione che un Ente statale ha dimostrato.La
cosa più grave e l’ammissione di non sapere che ci fosse in
programma un evento del genere. Agriumbria è ormai la seconda fiera agricola a livello nazionale (dopo Verona) e tutti in Umbria la conoscono.
Di questo modo di operare nessuno, in questi giorni ed anche nei mesi precedenti per altre situazioni simili,ne aveva mai scritto.
Vi ringrazio come Umbriafiere ma soprattutto come cittadino per aver
parlato di una non efficienza di un servizio pubblico che tarda a dimostrare una intelligente operatività. Per non parlare di altri lavori che
erano stati programmati all’inizio della scorsa settimana che avrebbero di
fatto quasi impedito l’accesso al centro fieristico e solo l’intervento dei sindaci di Assisi, Bastia e il Prefetto ha permesso il blocco dei lavori
fino al 1° aprile. Complimenti ancora per aver segnalato tale situazione.
Libera Lexmasoprattutto Libera Vox. Vi saluto cordialmente.

Lazzaro Bogliari
Presidente Umbriafiere

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