BASTIA UMBRA – AL POSTO di una stalla di suini di 2.300 mq, che verrà demolita nella frazione di Costano, sarà possibile costruire 18 edifici residenziali mono e bi-familiari. E’ quanto prevede il primo piano di delocalizzazione delle stalle, approvato dal Consiglio. E’ così arrivato a concreta applicazione il piano avviato nel lontano 2013 per consentire il riutilizzo dei volumi delle stalle chiuse in seguito all’inchiesta giudiziaria sugli allevamenti di suini che accertò modalità irregolari sullo smaltimento dei liquami, con danni all’ambiente. L’amministrazione comunale portò nel 2013 una delibera-quadro all’approvazione del Consiglio. Il piano tra ostacoli e opposizioni formali ha trovato le autorizzazioni necessarie con un intenso lavoro del settore urbanistica, coordinato dall’assessore Francesco Fratellini. L’intervento attuale consente di recuperare un’area di circa 8 ettari demolendo una stalla e con la bonifica di un terreno di circa 5mila metri quadri. Dei 18 lotti previsti, ognuno dei quali di 1000 m.q., 11 saranno realizzati in via Cipresso e 7 a Costano. Viene così riaperta la possibilità di costruire case uni bi-familiari, richieste da numerose famiglie.

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