Da domani al primo maggio, Umbria Fiere a Bastia ospita 80 espositori tra mobili, dipinti, sculture, gioielli orologi, tappeti e arredi. Stasera il vernissage di apertura

Torna “Assisi Antiquariato”, una tradizione che si rinnova di anno in anno.
Da domani al 1° maggio, nei padiglioni dell’Umbrifiere di Bastia ottanta espositori italiani e stranieri proporranno mobili, dipinti, sculture, gioielli,
maioliche, orologi, tappeti e grandi arredi. Cornice mondana questa sera alle 20,30. Taglio del nastro, quindi, per la 47esima edizione della manifestazione considerata appuntamento centrale della primavera
per tutti ciò che riguarda l’arte antica, un vero crocevia per appassionati,
collezionisti, studiosi e semplici amanti del bello. E Assisi, da sempre, visto che è tra le prime mostre dell’anno si trasforma nel termometro della situazione di mercato. Nei circa 80 stand selezionati antiquari, in pratica il meglio di quanti operano nel settore in Italia scelti da una rigida commissione di esperti-garanti, proporranno migliaia di pezzi unici,
veri oggetti del desiderio che possono appagare il collezionista, l’esperto, il curioso. Le “botteghe” migliori di Roma, Venezia Firenze con quelle di Madrid, Toledo, Manchester. Insomma, una tradizione che si rinnova da quasi mezzo secolo, che rimanda la memoria quando tutto ebbe inizio nella parte più antica del Sacro Convento della Basilica di San Francesco
ad Assisi, dove si svolsero le prime quindici edizioni, prima del trasferimento nel Centro fieristico regionale: uno spazio espositivo
di ottomila metri quadrati, trasformato per l’occasione in elegante e raffinata galleria, dove è possibile respirare un’atmosfera d’antan.
Ma Ennio e Piero Riccardi i fratelli manager che hanno dato vita al Centro Internazionale Manifestazioni d’Arte (Cima), hanno voluto dare un ulteriore valore aggiunto per richiamare quanta più gente possibile, invitando la Galleria Cinquantasei di Bologna ad allestire una interessante
mostra collaterale dal titolo: “De Chirico e il suo tempo”. In esposizione oli, acquerelli e lavori a matita su carta del grande pittore scomparso a Roma
quarant’anni fa. Orari: 25-27-28 aprile e 1° maggio: dalle 10 alle 20; 26-29-30 aprile: dalle 15 alle 20.
Luigi Foglietti

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