Cara coalizione ‘’coesa’’
mi sono candidato pensando di parlare dei problemi di Bastia, delle sue frazioni e quartieri in vista della tornata elettorale, mi rincresce dover rispondere, PER LA SECONDA E ULTIMA VOLTA, alle mistificazioni di propaganda di bassissimo profilo. Ma tant’ è.
La mia candidatura, purtroppo per coloro che sono rimasti col cerino in mano, nasce a Bastia, nasce dalle forze civiche e politiche in campo nella nostra coalizione e da cittadini delle frazioni abbandonate e dimenticate, a dir poco.
Caso mai nelle stanze bastiole o perugine e dai cilindri nascono bocciature per componenti qualificate della coalizione cosiddetta coesa, definita da molti invece una ‘’fusione a freddo’’.
Per il mio profilo sociale e politico e per la mia dimensione personale naturalmente non accetto lezioni né falsificazioni o manipolazioni. Non mi appartiene giocare con la macchina della denigrazione e del fango, soprattutto da chi gli stracci se li è tirati nel recente passato e adesso si unisce in una coalizione per uno strapuntino di poltrona, perché il solo pensiero politico che si ha è ‘’con chiunque purchè io sia protagonista’’.
Lascio anche ai deliri di onnipotenza e di strombettata competenza tutte le convinzioni della grande capacità ed esperienza amministrativa dimostrata e sperimentata, ma della quale, proprio perché sperimentata, restano oggi visibili ad occhio nudo i risultati, se si guarda la città, in preda all’ oblìo e alla decadenza. Responsabilità certamente non attribuibile a me, ‘’incompetente e intruso’’, fuori dalla scienza infusa e dall’ ultimo ‘’buon governo’’ di Bastia.
Rispetto alla novità in campo, gli elettori capiranno e decideranno da chi essa è rappresentata o da chi intende riciclarsi, ‘’tirarsi a lucido’’ e perdurare, vestendo i panni di grandi amministratori o riproponendosi, magari attraverso l’associazionismo, costruito per dar credito alla propria immagine e a far sembrare che le proprie azioni siano frutto della profonda conoscenza del tessuto sociale ed economico della città e che dal pulpito impartiscono lezioni. Del resto la vostra sbandierata concretezza e i richiami al nuovo e al futuro appaiono a tutti come personalismo sfrenato e tentativo di spostare l’attenzione dai problemi a se stessi.
INTENDO CHIUDERE QUI LA COSA.
Voi continuate pure a scrivere, magari citando i problemi politici in Libia o in Venezuela e ovunque vogliate per denigrare. A noi premono i cittadini e i loro tanti problemi e preferiamo spendere il tempo a dialogare con loro.
Passo e chiudo. Mi aspettano gli elettori di Bastia.
Lucio Raspa candidato sindaco

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