Verso il ballottaggio Il confronto è fra il candidato di Fratelli d’Italia, Forza Italia e civiche e quello di centrosinistra

PAOLA LUNGAROTTI

Paola Lungarotti

BASTIA UMBRA -Paola  Lungarotti  è  il candidato  sindaco  di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Bastia Popolare e Lungarotti sindaco. Al primo turno ha ottenuto 34,38% dei voti. Qual  è  il  problema principale da risolvere a Bastia Umbra? “Promuovere un dialogo costante tra la pubblica amministrazione e il cittadino. In questo  momento  vedere ultimati i progetti che in questi anni sono stati attuati con capacità e dedizione, con passione per Bastia. Siamo una coalizione di persone serie, disponibili, preparate, con l’entusiasmo di tanti giovani che vogliono vedere una Bastia accogliente, competitiva e coesa”.

Se eletta, quali progetti vuole realizzare? “Il nostro programma guarda alla Bastia di domani, alla cultura come spinta per l’economia di Bastia tutta, turismo e marketing con l’Agenda della città, partendo dal Palio di San Michele come evento storico. Istituire un tavolo tecnico permanente con le associazioni di categoria, una rete sinergica con l’associazionismo, uno sportello per le politiche giovanili, Coworking solidale per giovani e professionisti, uno staff di progettazione  europea,  una  piattaforma e-commerce gratuita per tutte le attività commerciali e di servizi di Bastia. Le nostre azioni sono per la comunità, con la cultura del lavoro, del sociale, istituendo la figura del Garante dei disabili, per la cultura della sicurezza, del territorio, dello sport, perché ogni cittadino è il centro dell’amminitrazione”.

Ha pensato alla sua squadra di governo? Ci faccia qualche nome.

“E’ dalle competenze, dagli alti profili professionali non solo dai voti delle preferenze che sarà caratterizzata la mia squadra in accordo con le liste che mi hanno sostenuto.Abbiamo tanti giovani preparati, è importante riorganizzare le deleghe assessoriali e i settori di pertinenza per facilitare il rapporto cittadino amministrazione.Saranno designati consiglieri comunali per ogni frazione.Appena insediata lavorerò sulla mia squadra, non ci si improvvisa, è un impegno serio e responsabile fin da subito

Perché dovrebbero votare per lei? Faccia un appello per il ballottaggio.

“Non faccio appelli, mi conoscono e io conosco la mia città, conosco i nostri giovani, la realtà del territorio, le persone, i miei concittadini.Con loro abbiamo costruito il nostro programma amministrativo dei prossimi cinque anni definendo obiettivi e azioni concrete.Per amministrare una macchina comunale ci vuole responsabilità, condivisione, etica e onestà, ci vuole cuore e questo i miei concittadini e le mie concittadine lo sanno”.

Flavia Pagliochini

LUCIO RASPA

Lucio Raspa

BASTIA UMBRA Lucio Raspa è il candidato del centrosinistra.E’ sostenuto da Pd, Alleanza Civica, Impresa e sviluppo per Bastia, Bastia per te. Al primo turno ha ottenuto il 28,17%.

Qual è il problema principale da risolvere a Bastia Umbra?

“Definire il problema principale, a seguito della lettura documentata che noi diamo dell’ attuale situazione di Bastia dopo 10 anni di amministrazione, con episodi riscontrati di cambi e allontanamenti dalle giunte, contrasti e divisioni interne di natura personale e altro, appare riduttivo.Sono tantissimi. Posso sintetizzarli con i 4 punti cardine del nostro program- ma: ‘Una città che riparte”, Una città che si prende cura delle persone”, ‘Una città bella e sostenibile”, ‘Una città che valorizza le frazioni e i quartieri”. All’ interno di ciascuno di essi moltissime le criticità riscontrabili e gli impegni che abbiamo assunto”.

Se eletto, quali progetti vuole realizzare?

“Intendiamo ridefinire e ridisegnare un nuovo volto della città e del suo territorio, per una visione non più parziale del suo assetto e del suo mancato sviluppo. Per questo occorre adottare un nuovo

Piano Regolatore Generale, intervenire su infrastrutture  attese da anni e rilanciare la piazza principale della città come motore di sviluppo per commercio e socialità. Saranno anche prioritari progetti presentati per intercettare il disagio e la disgregazione sociale evidente nel territorio”.

Ha pensato alla sua squadra di governo? Ci faccia qualche nome.

“La squadra di governo l’abbiamo pensata come sintesi di esperienza e competenza conclamata, con a supporto gruppi di lavoro e staff.Nomi non ne faccio.Ma basta vedere i nomi dei 10 nostri eletti al primo turno nel nuovo Consiglio comunale per rendersi conto dei loro profili. E tra i primi non eletti profili analoghi.Siamo il gruppo consiliare con il più alto numero di rappresentanza femminile”.

Perché dovrebbero votare per lei? Faccia un appello per il ballottaggio.

“Abbiamo rivolto un appello e costruito un patto con i cittadini che al primo turno hanno votato, anche nelle altre coalizioni, contro l’ Amministrazione uscente e per il cambiamento, in larga maggioranza. Adesso occorre andare al di là degli steccati ideologici e rimettere al centro Bastia e i suoi tanti problemi. E’ l’occasione forse irripetibile per cambiare e rilanciare Bastia”.

F.P.

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