Bastia, arriva una lettera di richiamo per il vigile che aveva segnalato i mancati introiti del Comune

Il sindacato Dicaap: «Così viene punito chi ha fatto il proprio dovere in favore dell’Ente»

IL CASO
BASTIA C’è un provvedimento disciplinare a un agente della polizia
municipale per la vicenda delle multe non incassate dal Comune.
Si conclude, ma solo in parte, una vicenda complessa che ha tenuto
sulle spine il finale delle scorsa legislatura. Vicenda che andrà avanti con un passo scontato: il ricorso da parte dell’agente della municipale che si è preso una lettera di richiamo. «Ma siamo al paradosso- protesta
Piero Martani, responsabile regionale del sindacato autonomo Dicaap
che ha sostenuto le ragioni dell’agente -che è stato punito chi ha segnalato come la situazione stesse sfuggendo di mano. Non solo. Ci ha rimesso chi, fino a quando ha potuto, ha gestito la situazione con un vantaggio
per l’amministrazione comunale ». Ma il procedimento interno
ha messo nero su bianco quella che è stata ritenuta una mancanza.
La linea difensiva è stata chiara. Indicando che rispetto a quando
l’agente è riuscito a gestire l’intero carico di lavoro, gli incassi
erano calati. Carico di lavoro nato dalla riduzione dell’organico.
Con un po’ di numeri che dicono come, per esempio, per almeno
tre anni con chi riusciva a gestire non solo il suo ufficio gli
incassi delle multe non calavano. Poi c’è stato lo stop per il 2018.
Non degli incassi delle multe, ma di quelli delle sanzioni accessorie.
Per esempio chi infila la sanzione con l’autovelox deve indicare
chi era alla guida del veicolo altrimenti la multa cresce ancora.
Sono le sanzioni accessorie che hanno iniziato a scadere perché,
secondo la tesi difensiva, nessuno riusciva a stare dietro a
quelle pratiche. E, fascicolo dopo fascicolo, si racconta che c’è stato
un buco nel bilancio alla voce multe di migliaia di euro. La difesa
dell’agente punito è stata chiara: se non c’era quell’attenzione a
fare più del suo lavoro, il Comune avrebbe iniziato a perdere i
pezzi sul fronte degli incassi molto prima. L’agente che ha rimediato
il provvedimento disciplinare aveva anche avvertito che la
situazione era difficile da gestire. Ecco perché la via del ricorso è
scontata per chi pensa di aver fato solo i suo dovere.
Luca Benedetti

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