Stefano Ansideri

CENTRODESTRA dovrebbe esserci pure l’ex primo cittadino di Bastia Stefano Ansideri: ai leghisti duri non piace perché
dopo 10 anni di amministrazione ha tenuto il punto sulla sua successione – Paola Lungarotti – tenendo fuori la candidata del Carroccio Catia degli Esposti.

Ieri Donatella Tesei ha compiuto il passo atteso da settimane: un post dalla sua pagina Facebook per spiegare la decisione di candidarsi a guidare la Regione: «Nella vita si prendono decisioni forti, di cuore… i cittadini
chiedono da tempo una Regione diversa, chiedono di voltare pagina dopo gli scandali nella sanità e la cattiva gestione di questi anni. L’Umbria per cui sono pronta a impegnarmi è la Regione delle opportunità, non
della rassegnazione, capace di attrarre investimenti e valorizzare
competenze… l’Umbria vera ». Salgono, intanto, le quotazioni della lista “Cambiamo”: il movimento di Toti con in cima Pietro Laffranco e Aldo Traccheggiani dovrebbe essere della partita. Nella lista “per la Tesei”, il sindaco di Perugia Andrea Romizi avrebbe posto un paio di nomi pesanti: Cristiana Casaioli e Francesco Vignaroli; dovrebbe esserci pure l’ex primo cittadino di Bastia Stefano Ansideri: ai leghisti duri non piace perché
dopo 10 anni di amministrazione ha tenuto il punto sulla sua successione – Paola Lungarotti – tenendo fuori la candidata del Carroccio Catia degli Esposti. La Lega a Foligno punta su Riccardo Polli e a Terni su Enrico
Melasecche che aspirerebbe anche a un posto in giunta. Ancora da Foligno, il nomebuono di Fdi è Alessandra Leoni. E oggi ritorna Matteo Salvini: alle
18 sarà al teatro comunale di Gubbio (per evitare polemiche niente passaggio alla sede della Società operaia di Mutuo soccorso), in serata cena con 400 persone al Park Hotel ai cappuccini e domani alle 10,30 il capitano
sarà in piazza Federico II a Gualdo Tadino.
F.Fab.

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