PERUGIA Dimenticare Montevarchi e ripartire. Questo lo slogan di Giampiero Ortolani, tecnico del Bastia, in vista della trasferta di Pomezia. L’allenatore bastiolo non teme le ricadute negative del ko di domenica:«Non ci dobbiamo deprimere per la battuta d’arresto subita. Anzi questa settimana abbiamo lavorato proprio sugli errori commessi per migliorare ancora. Il Pomezia è una delle squadre che insieme a noi dovrà lottare per la salvezza. Una formazione compatta e ostica difficile da affrontare perché unisce alle qualità dei singoli una precisa identità collettiva». L’allenatore biancorosso ha un’idea precisa su come cercare di mettere in difficoltà i pontini, ma resta abbottonato. «In settimana abbiamo provato varie soluzioni tattiche, qualcosa potremo cambiare.Però sono convinto-continua il tecnico-che aldilà dei moduli, quando si affronta qualunque avversario occorre mettere in campo voglia di vincere e determinazione. Dobbiamo diventare squadra prima possibile-conclude Ortolani-con i ragazzi abbiamo fatto un patto di sangue, che ci manca una vittoria e andremo a Pomezia per farla nostra». «Dovremo essere bravi a prenderli alti e non farli ragionare»: Antonio Alessandria traccia la linea sulla trasferta del Cannara contro il Follonica Gavorrano. «Dovremo giocare- dice- con la massima umiltà ma consapevoli delle nostre potenzialità. Siamo un gruppo con grandi qualità e sono certo che la squadra verrà fuori alla distanza». Salani Moreno

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