Scherma Tutti i big si sono sfidati al Centro Fiere. Vardaro è uscita agli ottavi di finale

Il ternano è terzo sulle pedane della prima gara open nazionale a Bastia Umbra

BASTIA UMBRA Si è conclusa la prima prova Open di qualificazione nazionale di scherma all’Umbria Fiere di Bastia Umbra. La corsa che porta al tricolore (le finali si svolgeranno a Napoli a giugno) è cominciata con tutti i big italiani sulle pedane. Fra questi anche il ternano Alessio Foconi. Il campione del mondo 2018 di fioretto, attuale campione europeo e re della Coppa del Mondo, ha chiuso al terzo posto. A salire sul gradino più alto del podio è stato Daniele Garozzo. Il campione olimpico, portacolori delle Fiamme Gialle, si è imposto dapprima in semifnale proprio sull’aviere umbro col punteggio di 15-14 dopo un match da applausi e poi in finale, Garozzo ha avuto ragione di Edoardo Luperi delle Fiamme Oro, per 15-10. A salire sul terzo gradino, oltre ad Alessio Foconi, è stato anche l’altro portacolori delle Fiamme Gialle, Giorgio Avola, superato in semifinale col punteggio di 15-5. Nella gara di spada femminile, il successo è andato a Rossella Fiamingo. L’argento olimpico di Rio2016, in forza al Centro Sportivo dei Carabinieri, ha infatti superato in finale per 12-11 al minuto supplementare l’altra siciliana, Alberta Santuccio. Rossella Fiamingo aveva superato ai quarti Mara Navarria per 11-10 e poi in semifinale l’altra portacolori delle Fiamme Oro, Gaia Traditi: 15-14. Alberta Santuccio, era giunta in finale grazie ai successi ai quarti per 15-11 contro Nicol Foietta della Scherma Pistoia 1984 e poi in semifinale  contro  la  spadista  italo-britannica della Lazio Scherma Ariccia, Susan Maria Sica, con il punteggio di 15-13. E’ Davide Di Veroli il vincitore della gara di spada maschile. Lo spadista delle Fiamme Oro si è aggiudicato la finale contro Filippo Armaleo della Cesare Pompilio di Genova con il punteggio di 15-9. A salire sul podio sono stati poi il portacolori dell’Accademia Marchesa di Torino, Giulio Gaetani e lo spadista del Cus Cagliari, Tahar Ben Amara. Nella sciabola femminile è stata Irene Vecchi a salire sul gradino più alto del podio. La sciabolatrice livornese delle Fiamme Gialle si è infatti imposta per 15-10 in finale sulla portacolori del Centro Sportivo dell’Esercito, Martina Criscio. Terze Sofia Ciaraglia delle Fiamme Oro e Loreta Gulotta. Nel fioretto femminile, la finale ha visto la super-sfida tra le plurititolate Elisa Di Francisca ed Alice Volpi in un derby tutto interno alle Fiamme Oro. A vincere è stata la campionessa olimpica di Londra che ha fermato la campionessa iridata 2018 per 15-6. Terzo posto per Martina Batini e Martina Favaretto. La ternana Elisa Vardaro è uscita agli ottavi di finale. Infine, la finale di sciabola maschile ha riproposto l’assalto conclusivo dei Campionati Italiani 2019. Gigi Samele, ha vinto su Luca Curatoli. Come avvenuto a Palermo, ad avere la meglio è stato il portacolori delle Fiamme Gialle (15-5) sul napoletano delle Fiamme Oro. Terzi Riccardo Nuccio e Gabriele Foschini.


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