Alla ragazza che ha denunciato tutto su Facebook diceva: “Queste sono le buche dove ti sotterro”

di Francesca Marruco e Flavia Pagliochini

BASTIA UMBRA “Le vedi queste? Sono le buche dove ti sotterro. Se vuoi scappare fallo, ma per fuggire ti strappo tutti i capelli”. E’ il3 dicembre, Daniele Polzoni ha già picchiato la fidanzata riducendole il volto come lei stessa ha voluto mostrare al mondo con un post sul suo profilo Facebook. La costringe ad un rapporto sessuale e poi la minaccia. Ma l’incubo per la giovane non è finito. Lo spiega bene il magistrato nel capo d’imputazione in virtù del quale ha chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico per il 30enne residente a Valfabbrica. La misura detentiva è stata eseguita ieri dai carabinieri della Stazione di Valfabbrica, agli ordini della Compagnia di Assisi, guidata dal maggiore Marco Vetrulli. Dieci giorni fa Polzoni, dopo aver violentato e picchiato la fidanzata 22enne, l’ha portata a casa sua e l’ha chiusa lì dentro “intimandole di restare in camera da letto finché i segni delle percosse non fossero scomparsi e minacciandola di morte qualora avesse provato ad allontanarsi o a chiedere  aiuto”.  Stando  a quanto emerso dopo la denuncia della giovane, sono mesi che Polzoni – già condannato per aver staccato una parte di un orecchio con un morso a un coetaneo – la perseguitava. Da mesi avrebbe adottato un ” atteggiamento prevaricatorie con continue aggressioni fisiche e psicologiche”. Una volta l”ha schiaffeggiata e poi le ha stretto le mani intorno al collo fino a farle mancare il respiro. Secondo l’accusa, il 30enne le controllava sistematicamente profili social, telefono cellulare e la minacciava di morte nell’eventualità in cui la giovane avesse sporto denuncia per i suoi atteggiamenti persecutori. Il gip Valerio D’Andria, nella misura parla di “particolare pericolosità derivanti da un suo atteggiamento psicologico che denota una completa insofferenza rispetto ai rifiuti della donna”. Polzoni è accusati di sequestro di persone, violenza sessuale, stalking e maltrattamenti.

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