A Bastia Umbra torna Porte aperte dal 17 al 19 febbraio

Sul palco i nomi più famosi della cucina E lezioni food fotografia da Oliviero Toscani

BASTIA UMBRA Una Olimpiade della ristorazione e dell’ospitalità, dopo quattro anni, torna a Bastia Umbra Porte Aperte. Dal 17 al 19 febbraio 2020 al polo fieristico si aprirà una finestra sul futuro della ristorazione, dell’hòtellerie e dell’ospitalità. Si tratta della convention di Cancelloni Food Service che porterà a Umbriafiere oltre 20 mila prodotti, 50 minieventi e 72 espositori, così come famosi chef. Questi ultimi costituiscono, pertanto, una delle tre anime convention: ad avvicendarsi sul palco del padiglione 7 ci saranno nomi famosi della cucina nazionale e internazionale quali lo chef Paolo  Rota,  Antonio  Ciotola, Franco Pepe, Rossano Boscolo, Igles Corelli, Niko Romito, Pietro Leemann e Federico Gallo. A completare questa rosa stellata ci sarà un’altra punta di diamante, pronta a dare provocatorie lezioni di food photography:  Oliviero Toscani.  A questa prima anima si aggiunge il contest, riservato ai clienti di Cancelloni Food Service: dopo le pri- me due fasi svoltesi online, gli 8 finalisti si affronteranno per un’ultima volta il 19 febbraio: solo uno di loro sarà premiato per creatività, estetica, abilità tecnica e abbinamento con i vini forniti. Ultima ma non per questo meno importante è la terza anima, denominata Percorso del Gusto: 10 mila metri quadrati di eccellenze che, in 80 tappe, porteranno il visitatore alla scoperta di tipicità, sapori e novità. Lungo questo percorso saranno inoltre collocate 4 postazioni di cucina attrezzate per presentare le creazioni culinarie. Nelle stesse postazioni avrà luogo il contest organizzato dalle Federazioni Cuochi del Centro Italia. Un’area dedicata alla carne e al pesce fresco sarà gestita in collaborazione con chef e docenti dell’Università dei Sapori, mentre la zona beverage sarà animata dall’Associazione Italiana Sommelier in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Umbri. Completa- no il percorso una mostra sull’architettura del cibo curata dall’Università di Perugia e un’area libreria curata da Boscolo Étoile. A fare da filo conduttore sarà la sostenibilità: nella giornata del 18 febbraio numerosi  esperti  istruiranno  la platea sul valore del cibo dal punto di vista economico, culturale ed etico, presentando approcci e strategie per ridurre gli sprechi alimentari.

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