Il Movimento dello sconforto generale è intervenuto tra Cipresso e Ospedalicchio Trovati stampante, cuscini, bottigliette, gomme, parabrezza e sacchi abbandonati

Problematiche  Cala la differenziata e il Comune interviene  allargando anche il porta a porta

di Flavia Pagliochini

BASTIA UMBRA Rallenta la raccolta differenziata a Bastia Umbra, che però, come Assisi, vede aumentare chi sporca. E sono i cittadini o le associazioni a ripulire il territorio, scoprendo delle vere e proprie discariche. L’ultimo caso scoperchiato dal Movimento dello sconforto generale, associazione di cittadini che nel tempo libero ripulisce angoli di territorio pieni di rifiuti, riguarda Bastia, Cipresso e Ospedalicchio dove sono stati ritrovati una stampante, cuscini di divano, bottigliette di vetro e di plastica, gomme, parabrezza e anche molti sacchi di giornale con escrementi di cane o gatto. “Una fila di sacchi difficile da inquadrare”, spiegano dal Movimento, chiedendo anche l’attivazione un sistema di fototrappole variabile da integrare con quelle fisse, visto che le piccole e grandi discariche abusive sorgono in diversi punti del territorio e sarebbe opportuna  anche  un’azione  repressiva verso i trasgressori. Il problema è “poche telecamere, tante discariche”: a Bastia Umbra come ad Assisi, dove nel 2019 sono state comminate 358 sanzioni per violazioni ambientali (abbandono di rifiuti o violazioni del- le norme sulla raccolta). Un aumento esponenziale rispetto alle 132 del 2016, le 218 del 2017 e le 282 del 2018. Tant’è a inizio anno il Movimento aveva trovato una discarica di rifiuti verso Tordibetto (dal ventilatore ai secchi di vernice, latte, lattine, bottiglie, coperte, vasi, tappeti e tappetini o animali morti lanciati dentro ai sacchi di plastica), scoprendo che “l’intero argine di un  fiume è completamente composto da terra e rifiuti”. In attesa delle fototrappole (e di un po’ più di educazione) il Comune di Bastia tenta di rilanciare la raccolta differenziata, che dopo anni di crescita record sembra essersi fermata (seppure sopra al 70%). E così la giunta corre ai ripari: la differenziata sarà allargata a tutto il territorio comunale, arrivano i mastelli intelligenti che permettono di abbassare la Tari e verranno realizzate isole ecologiche autonome in tutto il centro del capoluogo e di Costano, dove oggi funziona il sistema dei mastelli, con minori spese di gestione e più comodità per gli utenti che potranno conferire i rifiuti 24 h su 24.

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