Squalifiche In Seconda campionato finito per Giardiello del Castel Giorgio. Eccellenza, finale caldo a Spoleto

Sylla colpisce un avversario con un pugno, dovrà stare fermo per 4giornate Dopo la gara col Grosseto 800 euro di multa, 3 turni a Marconi e 2 a Rondoni

BASTIA (l.f.) Al Bastia è costato caro il finale della gara persa al 95′ contro il Grosseto per un rigore concesso ai maremmani, nel girone E della serie D. Al fischio finale è scoppiata una rissa fra giocatori e dopo il referto è arrivata la mazzata sui biancorossi, multati di 800 euro “per avere due persone riconducibili alla società, al termine della gara, rivolto reiterate espressioni ingiuriose all’indirizzo degli ufficiali di gara”. Quattro giornate di squalifica a Fode Sylla “per aver colpito un calciatore avversario con un violento pugno al volto subito dopo che lo stesso si era rialzato a seguito di analoga condotta di un proprio compagno, facendolo nuovamente cadere a terra”. Tre gare di stop a Kevin Marconi, sempre del Bastia, “per aver colpito un calciatore avversario con due violenti schiaffi al volto facendolo cadere a terra”. Due turni anche per Rocco Rondoni “per aver rivolto all’arbitro espressione ingiuriosa”. Inibito infine pure il diesse Cuppoloni fino al 19 febbraio. Mille euro di multa al Grosseto e tre giornate a Stefani, dello staff tecnico.PAGA ANCHE IL GROSSETO Il giudice non ha risparmiato nemmeno il Grosseto multato di 1.000 euro “Per avere propri sostenitori lanciato sul terreno di gioco alcuni oggetti di plastica all’indirizzo dei calciatori avversari”. E poi, tre giornate di squalifica per uno dei tecnici, David Stefani, “per avere rivolto espressioni ingiuriose all’indirizzo di un tesserato della squadra avversaria. Al termine della gara faceva indebito ingresso sul terreno di gioco reiterando la condotta, così ingenerando un clima di tensione.

SECONDA CATEGORIA La squalifica più pesante dopo le gare dei campionati in Umbria è arrivata per Massimo Giardiello del Castel Giorgio che dovrà stare fuori 10 giornate: “Espulso per doppia ammonizione, al termine della partita andava incontro al direttore di gara impedendogli di fatto di rientrare negli spogliatoi. In particolare chiede- va  delucidazioni  circa  la  sua espulsione, accompagnando tale condotta con frasi irriguardose e blasfeme, altresì strattonando  per  un  braccio  l’arbitro  in maniera   irriguardosa,   senza provocare dolore”.  ECCELLENZA Finale caldo a Spoleto e ammenda di 300 euro: “Durante l’intervallo erano presenti abusivamente nel recinto spogliatoi alcune persone non in lista che protestavano veementemente; uno di costoro si avvicinava  all’arbitro  con  fare intimidatorio   rivolgendo   frasi ingiuriose. Al termine della gara il medesimo individuo reiterava tale comportamento. Quattro giornate di top per Gagliarducci “Perché al termine del primo tempo rivolgeva numerose ingiurie e minacce nei confronti dell’arbitro  pronunciando  altresì frasi blasfeme”.

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