Il presidente Mammoli invita la squadra a reagire: «la battaglia per la salvezza deve continuare»

BASTIA UMBRA Oggi si gioca l’anticipo alle 14,30 al Comunale ‘Carlo Degli Esposti’ del derby con il Trestina. Un derby vero, ma senza rancori essendo migliorati i rapporti tra le due società. Entrambe tra le poche rimaste in serie D, con il Bastia che oggi è a grande rischio. Nelle ultime gare, in particolare per la sconfitta casalinga con il Grosseto che, oltre ai punti, è costata pesanti squalifiche. Poi, nel pareggio a Ponsacco che il Bastia, in vantaggio di due reti, si è fatto raggiungere dai toscani. La squadra non riesce più a vincere? «Sembra che questo sia un amaro destino che, insieme al disfattismo di numerosi bastioli, mi crea grande amarezza – confessa il presidente Sandro Mammoli –. Molti gli errori commessi quest’anno, ma mi sarei aspettato maggiore interesse anche dai dirigenti». E’ forse il caso di dire che ha gettato la spugna? «Questo neanche a pensarlo, ma è nei momenti difficili che si materializza la solidarietà e la compattezza. La battaglia per la salvezza continua con qualche certezza e nella convinzione che, nonostante i limiti, la squadra e i ragazzi mostrano una grande voglia di lottare». Alle assenze di una settimana fa che sono confermate (Sylla, Rondoni e Marconi per squalifica e Taifour infortunato) si aggiunge Briganti squalificato e Ardone infortunato. Si andrà in campo con una formazione all’osso e facendo ricorso alla Juniores. «E’ questa la realtà con cui bisogna misurarci – rileva mister Gianpiero Ortolani – e, sia stata nonostante provocata da decisioni discutibili dell’arbitro, non vogliamo piangerci addosso. L’impresa è molto difficile, ma non impossibile per un gruppo di giocatori, determinati e generosi, come il nostro». Bastia: Meniconi, Boninsegni, Bolletta, Menchinella, Conti, Belloni, Muzhani, Rosignoli, Del Sante, Felici, Bokoko. Allenatore: Gianpiero Ortolani. In casa Trestina, più che vendicare la sconfitta subita in casa, si vuole continuare nella striscia positiva e soprattutto nella serie di prestazioni importanti a livello di gioco. E’ questo, in sintesi, anche il pensiero di Enrico Cerbella, condottiero dell’undici altotiberino: «L’interesse – afferma Cerbella – è quello di allungare il momento positivo non per puro sfizio, ma per fare i punti che servono per la salvezza il più velocemente possibile. Il nostro calendario ci porrà davanti, soprattutto in trasferta, avversarie molto difficili come Monterosi e Grassina che lottano per la vittoria finale. Per cui ogni partita, specialmente quelle al ‘Casini’, dovranno servire a prendere quei punti per raggiungere la salvezza. Rispettiamo il Bastia che, seppure con qualche assenza, è viva e punta con grande forza d’animo alla salvezza. Per noi è una prova fondamentale della 22/2/2020 2/2 nostra tenuta mentale, di fronte al prevedibile assalto dei padroni di casa e faremo leva su quelle che sono le nostre certezze, nella prima delle 10 finali che dovremo giocare da qui al termine». Trestina: Alexandroe, Fumanti, Caruso, Gori, Cenerini, Ibojo, Fracassini, Gramaccia, Belli, Khribech, Bemedetti. Allenatore: Enrico Cerbella. Arbitro: Giacomo Casalini (Pontedera). Assistenti: Mirko Gizzi (Ciampino) e Davide Merciari (Rimini)

Massimo Stangoni

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.