Il portiere Meniconi nel finale neutralizza un calcio di rigore di Damiano. Festa al «Degli Esposti» BASTIA 1 TRESTINA 0

BASTIA: (3-5-2) Meniconi, Boninsegni. Bolletta, Menchinella. Muzhani (22’ pt Corriale), Bokoko, Rosignoli, Conti (23’ pt Belloni), Del Sante. Felici, Ventanni (22’ st Grigoras). (A disposizione: Rinaldi, Skenderi, Buonapasqua, Antonini). Allenatore: Gianpiero Ortolani. TRESTINA: (4-3-3) Alexandroae, Fumanti, Patrignani, Gori (1’ st Lignani), Cenerini (1’ st Damiano), Ibojo, Fracassini (44’ st Gabellini), Gramaccia, Benedetti (1’ st Santini), Khribech, Belli (14’ st Gallozzi). Allenatore: Enrico Cerbella. Arbitro: Giacomo Casalini (Pontedera). Assistenti: Marco Gizzi (Ciampino) e Davide Merciari (Rimini). Rete: Bolletta (48’ pt). Note: Ammoniti Del Sante, Ventanni, Meniconi, Boninsegni, Corriale e Bolletta del Bastia; Khribech del Trestina. Calci d’angoli 4 a 1 per gli ospiti. Circa 500 spettatori. 49’ pt; 49’ st.

BASTIA UMBRA – Torna al successo il Bastia dopo molte settimane vincendo nel derby col Trestrina. Ieri, la squadra di mister Ortolani in piena emergenza con la difesa interamente rimodellata e praticamente con pochissimi cambi è scesa in campo con 18 giocatori al posto dei soliti 20. E’ il caso di dire che questo gruppo ha centrato l’obiettivo facendo di necessità virtù e con la forza della disperazione ha conquistato tre punti d’oro. Gli ospiti hanno esercitato un dominio territoriale creando scarsi pericoli e sbagliando anche un rigore. Al 12’ un affondo dell’ex Belli è stato neutralizzato dal portiere Meniconi. Al 22’ il Bastia sostituisce Muzhani infortunato con il giovane Corriale e un minuto dopo anche Conti cadendo male si è infortunato uscendo in barella dal campo e trasportato con l’ambulanza in ospedale, forse per una caviglia fratturata. Al suo posto è entrato l’ottimo Belloni (cl. 2003). Quando tutto sembrava in salita i bastioli hanno cominciato a reagire. Al 33’ Patrignani da limite sfiora di poco il bersaglio. Un minuto dopo duello in area Bokoko-Fumanti, che tocca la palla con la mano, ma l’arbitro nega il rigore al Bastia e fischia una spinta del bastiolo. La svolta arriva al 48’, quando su punizione dalla distanza Felici calibra un assist perfetto per la testa di Bolletta che insacca da pochi metri. L’intervallo porta consiglio al tecnico Cerbella che all’inizio del secondo tempo effettua tre sostituzioni per dare una scossa ai suoi, inserendo al posto di un difensore l’attaccante Damiano. Il primo affondo però è dal Bastia al 4’ con un pallonetto di Del Sante che finisce sopra la traversa. Poi comincia Fracassini al 16’ con un gran tiro di poco fuori bersaglio. Al 24’ Gallozzi, appena entrato al posto di Belli, impegna il portiere Meniconi con un insidioso colpo di testa. Tentativi insistenti degli ospiti ma non 23/2/2020 2/2 decisivi, fino al 31’ quando l’arbitro vede una spinta in area di Boninsegni su Santini e concede il rigore al Trestina. Sul dischetto va Damiano che spara sull’angolo destro, ma il portiere Meniconi in tuffo para e devia in angolo. Giornata ‘no’ per il Trestina che al 36’ potrebbe strappare il pareggio con Gramaccia che da due passi spara fuori misura. Massimo Stangoni

LE INTERVISTE Ortolani: «Successo molto importante per la salvezza»

Finalmente il popolo del Bastia è tornato a esultare sulla tribuna al termine del derby vinto al ‘Degli Esposti’ con merito. Nelle gradinate invece i tifosi del Trestina hanno fischiato la propria squadra. «E’ bello sorridere – ha detto il presidente del Bastia Sandro Mammoli – in particolare al termine di una gara dove eravamo in grande difficoltà. Torniamo a guardare avanti con rinnovata fiducia». Soddisfatto anche il tecnico Gianpiero Ortolani, che ha elogiato i suoi ragazzi. «E’ una vittoria quanto mai importante – ha detto – per il modo come l’abbiamo conquistata e per le prospettive che apre per il nostro futuro immediato. Avrà effetti positivi nei prossimi giorni». Più sconsolato Enrico Cerbella: «Abbiamo perduto un’occasione faticando molto più del previsto. Sono note le difficoltà dei miei ragazzi in trasferta, soprattutto quando devono prendere l’iniziativa. Grave – ha detto il tecnico altotiberino – aver fallito il bersaglio a 10 minuti dal termine. Dovremo impegnarci a conquistare la salvezza al più presto». m.s.

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