Dopo l’interruzione degli interventi all’esterno ora sotto accusa finisce l’impianto fotovoltaico già realizzato ma mai attivato

di Flavia Pagliochini

BASTIA UMBRA Dopo il Piano regolatore generale, anche la scuola primaria di XXV Aprile finisce tra le polemiche. Non si ferma il botta e risposta tra Lega e amministrazione comunale e stavolta tocca la scuola XXV aprile, inaugurata solo pochi mesi fa e pochi giorni dopo colpita da una bomba d’acqua che ha messo a dura prova l’edificio, costato cinque milioni e che accoglie anche alunni da Costano e Bastiola e che qualche giorno fa ha visto anche la protesta degli operai che lavorano nelle zone esterne dell’edificio. Sui “disagi” della scuola sono più volte intervenute le consigliere della Lega Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati, che avevano presentato anche un’interrogazione in consiglio comunale; la replica del titolare dei lavori pubblici, Stefano Santoni, non ha però lasciato soddisfatte le esponenti della minoranza: “L’assessore – dicono – ha affermato che le infiltrazioni di acqua che hanno provocato molti danni e disagi sono state eliminate, ma non riesce a farci capire perché l’impianto fotovoltaico di circa 60 kw non sia stato ancora attivato. Impianto che consentirebbe un risparmio economico importante nella gestione della scuola. A fine ottobre inoltre – ricordano le due esponenti leghiste – l’assessore aveva dichiarato che lo spazio esterno sarebbe stato sistemato per la riapertura della scuola dopo le vacanze natalizie, cosa che non è avvenuta”.Ma l’assessore Santoni contesta la ricostruzione sul punto, parlando “di una frase totalmente inventata”, e anzi respinge del tutte le accuse al mittente visto che la stessa Migliorati tempo fa , a  proposito  della  scuola XXV Aprile, aveva sottolineato come “gran parte del lavoro è dovuto all’allora assessore ai lavori pubblici, Catia degli Esposti, oggi attualmente capogruppo della Lega in consiglio comunale”. Insomma, per Santoni, “è una farsa questo voler trasferire le responsabilità sul sottoscritto, continuando a parlare  sempre  dell’argomento senza mai dare spiegazione di ciò che non è stato fatto nei precedenti anni, prendendosi solo i meriti, scaricando i demeriti addosso agli altri”. Immediata la controreplica della Lega: “Assurdo che l’assessore Santoni continui a giustificare la cattiva esecuzione dei lavori con i ritardi. I pannelli fotovoltaici erano già stati installati al momento dell’apertura della scuola. A distanza di sei mesi chiediamo perché l’impianto non è stato ancora allacciato alla rete. Non lo abbiamo capito, né ci e stato detto quando questo avverrà, rinunciando nel frattempo a risorse economiche necessarie ad abbattere i costi di gestione  della  scuola.  La giunta – conclude la minoranza – amministri la città invece di fare propaganda politica”.

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