Le religiose forniranno i presidi per la sicurezza a tutti i cittadini che ne hanno necessità

BASTIA UMBRA Il Monastero delle suore benedettine di Sant’Anna da domani produrrà mascherine da fornire ai cittadini che ne hanno necessità. Ci sono aziende locali che hanno riconvertito la propria produzione per fornire mascherine al personale in prima linea sanitari e protezione civile. «La nostra comunità monastica viene in aiuto dei bastioli – ricorda la badessa madre Noemi Scarpa (foto) – come è già avvenuto in passato nei momenti di grande difficoltà come durante la seconda guerra mondiale. Oggi, manteniamo la vicinanza con la gente dialogando sui social (Skype e Facebook). Tante sono le persone che ci contattato anche giovani e persone sole che chiedono una parola di conforto. Ogni giorno alle 17,30 preghiamo esponendo il SS Sacramento nella chiesa di S. Anna, tramettendo mediante Skype». Le mascherine, già sperimentate nel monastero con l’apporto di alcune suore che sono laureate in scienze infermieristiche. Si utilizzano vecchie lenzuola bianche lavate a 90°. «In questo progetto – conclude madre Noemi – ci sta aiutando il sindaco Paola Lungarotti». L’ultimo bollettino di ieri, diramato dal sindaco, fa salire il numero dei contagiati a 11. Intanto, il presidente del Consiglio comunale Giulio Provvidenza ha comunicato l’iniziativa di tutti i consiglieri che, mediante conto corrente bancario che sarà attivato dalla Giunta, hanno deciso di donare i propri gettoni di presenza a favore delle associazioni di volontariato impegnate a contrastare il coronavirus. Oltre ai consiglieri, saranno donatori assessori e sindaco. Alla campagna di solidarietà potranno concorrere con versamenti sullo stesso c/c tutti i cittadini che desiderano farlo. m.s.

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