l’azienda di Bastia Umbra riconverte la sua produzione per un nobile fine. Interviene Nazzareno Scopetti

Coraggio e passione “Non si poteva restare immobili davanti a questo dramma”

di Maurizio Muccini

BASTIA  UMBRA “Non potevamo restare immobili davanti a questo dramma, che investe ognuno di noi. Così, senza pensarci due volte, io e miei più stretti collaboratori abbiamo pensato di riconvertire parte della nostra produzione nella realizzazione di mascherine protettive. Da poter donare naturalmente a chi ne ha bisogno. A cominciare dalle strutture sanitarie del nostro territorio, messe a dura prova. Per continuare con le persone anziane e le famiglie più esposte”. Il nobile gesto arriva dall’imprenditore Nazzareno Scopetti, titolare della Rimat Pubblicità  di Bastia Umbra, un’azienda che produce e commercializza   articoli   nell’ambito professionale. Che può contare su tre dipendenti che continuano a lavorare saltuariamente in questi giorni di grave emergenza. “Purtroppo riceviamo pochi ordini, vista la situazione generale. Anche se molti clienti ci sono fedeli e continuano ad affidarsi a noi. A fine settimana – conclude Nazzareno Scopetti – inizieremo a creare queste protezioni che andremo in una prima fase a regalare ad enti, Comuni ed associazioni. Un’altra parte di mascherine verrà messa in vendita, almeno per coprire le spese”. Una riconversione dell’attività tradizionale che ha il sapore della sfida vera e propria. “Ripeto, vogliamo soltanto fare la nostra parte. Con passione, coraggio e soprattutto senso di responsabilità”. Giù il cappello.

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