Attivato dal Comune il punto d’ascolto ‘rosa’ contro le violenze

ASSISI L’AMMINISTRAZIONE ADERISCE AL PROGETTO REGIONALE «PARI OPPORTUNITA’». UN SUPPORTO A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA UN PUNTO d’ascolto ‘rosa’ per prevenire e combattere ogni forma di violenza nei confronti delle donne; situazioni che, nel territorio, sono più numerose di quanto si possa pensare. Verrà attivato dal Comune che ha aderito al progetto regionale ‘pari opportunità’ dedicato ad azioni per rafforzare le azioni contro tutte le forme di costrizione che hanno per vittima donne; iniziativa che è emanazione del progetto nazionale voluto dal ministro Mara Carfagna.

«E’ la prima volta che il nostro Comune aderisce a questo progetto che sarà concretizzato con l’apertura dello sportello presso i servizi sociali, a Santa Maria degli Angeli — ha detto Francesco Mignani, assessore municipale alle pari opportunità nel corso della presentazione ufficiale —. La nostra amministrazione sarà capofila e cercherà di coinvolgere anche gli altri comuni del comprensorio». Oltre ai locali e al personale Assisi metterà a disposizione anche 1000 euro, cifra di entità simbolica (ma è stato previsto anche uno specifico capitolo di spesa a bilancio), ma che vuole essere soprattutto un segnale di attenzione per le donne. «Nel nostro territorio le situazioni di violenze, di abusi, di stalking nei confronti delle donne sono più di quanto si possa penare — ha aggiunto Claudia Travicelli, presidente della terza commissione ed esponente dell’opposizione che condivide questa iniziativa del Comune —. Sono italiane e straniere che, magari, per via dei figli, di questioni economiche o legate alla casa, sono costrette a subire in silenzio certe situazioni all’interno delle mura domestiche. Il ‘punto di ascolto’, che sarà aperto il giovedì dalle 15 alle 18, consentirà un approccio più facile, senza burocrazia e darà modo alle donne di evidenziare situazioni di disagio e di violenza. Potrà essere di supporto anche per le questioni legate ai figli e anche nei confronti di coloro che esercitano violenza». Presentati due percorsi dedicati alle donne concretizzati a fine marzo.

Maurizio Baglioni