Obiettivo la riduzione del numero dei volatili in città. Vietato dunque dar loro da mangiare e favorirne la nidificazione

BASTIA UMBRA Salvaguardare l’ambiente e la salute: è con questo obiettivo che il Comune di Bastia Umbra annuncia controlli e sanzioni in arrivo per chi non rispetta gli adempimenti contenuti nelle ordinanze sindacali per la riduzione del numero di piccioni, la cui massiccia presenza rappresenta non solo un disagio per la popolazione,ma anche un potenziale rischio sanitario. “Al fine di salvaguardare l’ambiente, come anche la salute umana e animale – fa presente l’amministrazione – nel Comune di Bastia Umbra sono vigenti due ordinanze che, nell’ottica della riduzione del numero di colombi di città o torraioli (piccioni), prevedono una serie di adempimenti”.La prima delle due ordinanze impone ai cittadini il divieto di somministrazione del cibo e l’obbligo di bonifica degli immobili, esistenti e abbandonati, con interventi per impedire posa e nidificazione, come la chiusura con reti a maglie piccole delle finestre di soffitte, cantine, solaio vespai. Negli edifici con particolari conformazioni strutturali,devono inoltre essere chiuse le superfici a maggior rischio o impedite con appositi dispositivi antiposa.La seconda ordinanza impone inoltre alla ditta Petrini di adottare un piano di contenimento per le colonie di colombi eventualmente presenti nel mangimificio. A breve, avverte il Comune, inizieranno i controlli da parte della polizia municipale sul rispetto delle due ordinanze,firmate nel 2004 e nel 2005 rispettivamente dagli allora sindaci Bogliari e Lombardi.

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