AGRICOLTURA A Bastia la presidente e l’assessore hanno fatto il punto sulla programmazione europea 2014-2010

di Sara Caponi
BASTIA UMBRA- Centinaia gli imprenditori, per un totale di oltre settecento partecipanti,hanno affollato ieri pomeriggio il centro congressi dell’Umbriafiere dove si è svolto il convegno “Le scelte della nuova Pac 2014-2020: indicazioni per imprese agricole e zootecniche”, organizzato da Coldiretti Umbria in collaborazione con il CeSAR (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale) ed Europe Direct Umbria.Obiettivo del convegno era informare gli imprenditori agricoli sulle ultime novità riguardanti la nuova Pac, la Politica agricola comune, importante opportunità per sostenere il modello agricolo umbro che rappresenta un indubbio valore aggiunto per l’identità della regione. Ad aprire i lavori la presidente della Regione Catiuscia Marini,che ha ricordato come “tutta la fase che ha preceduto il lavoro della nuova programmazione abbia fatto sì che l’Umbria possa beneficiare nel settennato 2014-2020 di quasi 900 milioni di euro, più sei milioni e mezzo all’anno per l’ocm vino.Sono risorse importanti che permetteranno agli agricoltori -ma anche a tutta la filiera dell’agroalimentare -di cogliere importanti opportunità finanziarie puntando soprattutto sull’innovazione di un settore centrale per le imprese e per la qualità ambientale e paesaggistica del patrimonio rurale dell’Umbria. Un punto centrale della nuova programmazione -ha sottolineato la presidente -riguarda le imprese condotte da giovani, la cui scelta imprenditoriale non è un ripiego motivato dalle difficoltà occupazionali,ma una scelta consapevole nel segno dell’innovazione: i giovani agricoltori infatti portano non solo competenze scientifiche,ma anche capacità tecnologica e un alto grado di innovazione. Da loro possiamo avere un importante contributo alla competitività del settore per scrivere il futuro del comparto”.”Giovani che – come racconta Antonella Taglioni, una dei tanti giovani imprenditori locali presenti ieri pomeriggio – ci credono e investono fatica e sacrifici per garantire un futuro sempre più prospero per il settore agricolo,nella speranza di essere ripagati in termini di risorse e opportunità”.La nuova Pac, ha illustrato nel suo intervento l’assessore all’Agricoltura Fernanda Cecchini,mette a disposizione dell’Umbria ben 876 milioni di euro, cifra ragguardevole rispetto alle altre regioni (100 milioni euro in più del Lazio, tanto per fare un esempio),merito della virtuosità della regione nel saper capitalizzare le proprie risorse ed utilizzare le risorse europee. Il dibattito, moderato dal direttore regionale Coldiretti Diego Furia, ha visto anche l’intervento del presidente umbro della Coldiretti Albano Agabiti, il quale ha sottolineato che “la nuova Pac rappresenta un’opportunità straordinaria per guardare al futuro delle imprese italiane e sopratutto di quelle umbre.Fra le novità più importanti -ha aggiunto – vi è la consulenza alle imprese agricole, fondamentale per permettere al settore di innovarsi, offrendo alle imprese gli strumenti volti ad intraprendere un ineludibile percorso di innovazione”.

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