IL COORDINATORE ROBERTO RASPA TRACCIA IL BILANCIO DELL’ANNO PASSATO

BASTIA UMBRA SONO una cinquantina i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile (nella foto), la metà di genere femminile. L’età media è di 40 anni, con molti giovani desiderosi di rendersi utili. C’è anche un iscritto, quasi 80enne, che frequenta il gruppo senza, però, prendere parte agli interventi. Da un anno alla guida come coordinatore è l’ingegnere Roberto Raspa, che ha preso il posto del compianto Renato Capezzali. «Il 2014 è stato un anno molto soddisfacente sottolinea Raspa . Oltre agli interventi fuori regione in occasione delle alluvioni di Genova e Senigallia, il gruppo è stato impegnato in corsi di addestramento ed esercitazioni e da qualche mese ci siamo dedicati alla formazione in aula. Nel nuovo anno continueremo quanto impostato, cercando di consolidare i rapporti con il mondo del volontariato locale e aprendoci alla collaborazione con altre organizzazioni, anche fuori dell’Umbria. Stiamo lavorando a nuovi progetti e d’intesa con l’amministrazione comunale in modo particolare ad un’attività dedicata ai bambini, da realizzare entro la prossima estate». Sono in arrivo nuove attrezzature per potenziare il magazzino a disposizione dei volontari e così contrastare nel miglior modo il rischio idrogeologico, fortemente sentito anche a Bastia. Raspa tiene a sottolineare che la sede della protezione civile, ad Umbriafiere, è aperta a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’attività di volontariato. m.s.

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