Rifiuti urbani
BASTIA UMBRA Più costi e meno servizi. “Bastia per te” critica il nuovo metodo di raccolta della frazione organica. “A fronte di tanti proclami propagandistici daparte di questa amministrazione – scrive Simona Carosati – è doveroso fare un po’ di chiarezza sui costi e sulle modalità. Questa ennesima riorganizzazione del servizio, già impegnativo e costoso per i cittadini, prevede l’estensione del porta a porta per la frazione organica con mastello anche perle zone del comune servite dal Poker, con un rincaro esagerato per la sua consistenza: 250.057,51 euro per il 2015 e 416.505 euro più Iva per gli anni successivi”. Per Carosati, “tutti i cittadini di Bastia possono toccare con mano il gravoso aumento di spesa per la Tari, che proprio in questi giorni sta arrivando per posta. I rincari in bolletta ci saranno per tutti, ma con una sostanziale differenza: nella zona di Bastia centro, nei periodi più caldi, si passa dalla raccolta bisettimanale dello scorso anno a quella trisettimanale, mentre nelle zone periferiche si attiva il porta a porta con due soli passaggi. E’ chiaro, quindi, che i cittadini della periferia e frazioni, per questa giunta, contano meno degli altri. Siamo tutti d’accordo nel dover differenziare, ma i rifiuti e non i cittadini. Il Comune di Bastia ha solo due frazioni di cui l’Amministrazione si dimentica troppo spesso, forse perché assai impegnata a rincorrere i mastelli”. Per la capogruppo di “Bastia per te”, inoltre: “non si intravedono iniziative che possano condurci fuori dalla palude e dei progetti delle grandi opere, che dovevano trasformare Bastia,neanche l’ombra.Tutto tace, tutto è immobile. A oggi, dello sbandierato cambiamento, si registra solo la candidatura alla Regione dell’assessore Fratellini”.
Da chi dichiarava di poter meglio amministrare il nostro comune ci si aspetterebbe di conoscere concretamente e nei minimi particolari i modi con cui ella avrebbe organizzato la raccolta differenziata. Invece solo battutine e battutacce che denotano dopo appena un anno di presenza in consiglio comunale un drastico abbassamento di livello della discussione. Che delusione, candidata Sindaca! Aridatece Pecci e Casagrande.