raeIL «MICRO RAEE» LA DIMENSIONE MASSIMA DELLE APPARECCHIATURE E’ DI 24 CENTIMETRI
L’OBIETTIVO AUMENTARE IL RECUPERO E RIDURRE LA QUANTITA’ DESTINATA ALLE DISCARICHE
In strada i contenitori per piccoli apparecchi
PERUGIA –DA OGGI è possibile smaltire i piccoli apparecchi elettrici ed elettronici in modo corretto, facile e vicino a casa. «Una risposta importante per la sostenibilità ambientale – afferma Gesenu – per qualificare la raccolta differenziata e ridurre drasticamente l’utilizzo delle discariche, senza alcun costo aggiuntivo per gli enti ed i cittadini». La raccolta di «Micro Raee» (così si chiamano tecnicamente gli oggetti) parte infatti in cinque Comuni: Perugia, Bastia, Bettona, Todi e Torgiano dove sono già stati installati 110 contenitori in punti strategici cittadini, quali scuole ed esercizi commerciali, e precisamente: 80 a Perugia, 10 Bastia Umbra, 5 Bettona, 10 Todi, 5 Torgiano e dove sono 95.000 le famiglie destinatarie del servizio.
IL PROGETTO è stato presentato ieri dall’azien da Gesenu, rappresentata per l’occasione dal dirigente Massimo Pera, con il contributo tecnico e istituzionale del consigliere delegato di Ancitel Energia, Giuseppe Rinaldi e del vice sindaco Urbano Barelli (tutti nella foto). L’iniziativa nasce per evitare la pericolosità dell’abbandono o dell’errato conferimento di un rifiuto soggetto a precise norme di raccolta, smaltimento e riciclo e per aumentare nel territorio servito la raccolta differenziata dei «Micro Raee», ovvero, di tutte quelle apparecchiature elettriche ed elettroniche di dimensione inferiore ai 24 centimetri, con un sistema di raccolta continuativa nei cinque comuni umbri ed integrando la funzione degli attuali centri di recupero.
L’APERTURA dei contenitori ha dimensioni di 16×24 centimetri, per permettere l’ingresso dei soli apparecchi in questione ed evitare inserimento di altri oggetti che possano compromettere la qualità della raccolta. I contenitori sono installati in luoghi ad elevato flusso di pubblico, quali centri commerciali, supermercati, Cva, scuole e a fianco di quelli già presenti per la raccolta delle pile esauste, ciò al fine di ottimizzare i servizi con la frequenza di svuotamento coincidente.
LA CAMPAGNA di comunicazione, oltre ai media tradizionali e al web, prevede la spedizione postale alla cittadinanza di materiali informativi ed una distribuzione diretta degli stessi alle scuole, importante veicolo per raggiungere famiglie intere, tramite le giovani generazioni, sempre più attente ai temi della sostenibilità.

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