degli espostiLA GIUNTA ANSIDERI LANCIA L’ALLARME: «NEL MIRINO ANCHE LE AZIENDE»
BASTIA UMBRA –CRESCONO di giorno in giorno le truffe del porta a porta. Concreta riprova l’indagine del commissariato di Assisi che ha smascherato un contratto falsificato ai danni di un’ex studentessa di Bastia per un’utenza in un appartamento di Perugia. Solo un attento controllo degli utenti e un’attenzione estrema a mostrare le bollette di pagamento, dove sono riportati i dati personali, possono evitare guai. Pochi giorni fa la Giunta Ansideri ha rilanciato l’allarme di una segnalazione con cui l’Unione consumatori avvertiva i propri associati di Bastia, na anche di Perugia e Spoleto, «rispetto alla truffa del porta a porta settore Energia. Stanno bussando alle porte falsi ‘incaricati luce e gas’: lo dicono ai citofoni dei palazzi, chiedono di mostrare l’ultima fattura dell’Enel e propongono contratti vantaggiosi».
SPESSO, rileva l’associazione, è solo un tentativo di raggiro facendo firmare contratti falsi volti solo a spillare soldi, senza offrire alcun servizio». «Ci siano decisi a lanciare l’allarme – ha detto Catia Degli Espositi, assessore comunale alla sicurezza – rilevando che la minaccia è reale. Un caso ci è stato segnalato anche da un’azienda della zona industriale». L’Enel invita tutti ad usare cautela. Non si tratta di veri incaricati luce e gas ma, nella migliore delle ipotesi, di agenzie esterne che offrono contratti utilizzando impropriamente la dicitura dell’ente energetico.

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