BASTIA UMBRA –ULTIMI due giorni della 43esima Sagra della Porchetta. A partire da giovedì 18 agosto, Costano ogni sera è stata meta di tantissimi visitatori, molti provenienti da fuori Comune e desiderosi di gustare la porchetta, con gli ingredienti tipici e una formula consolidata nel tempo e gelosamente custodita dai porchettai.

A RICHIAMARE il pubblico, oltre all’ottima cucina, è un’abitudine sperimentata da anni nell’organizzare l’evento che mobilita gran parte della popolazione locale. In prima linea è il gruppo giovanile che ha segnato una svolta a Costano riuscendo a mettere insieme tutte le energie del paese. Fino a sabato sera, ultimo giorno della sagra 2016, rimarrà aperto Il museo del porchettaio che ha tra l’altro il merito di documentare la storia del paese, un mestiere tipico e un’autentica arte gastronomica. Si tratta di un piccolo laboratorio in miniatura che mostra il modo di realizzare la porchetta. Inoltre, le fasi di preparazione della pietanza che erano scandite secondo un preciso rituale. E’ un interessante materiale archivistico, con immagini fotografiche d’epoca sulla lavorazione della porchetta, che rievocano un pezzo di storia. E’ possibile ammirare vari oggetti: dal vasellame allo spago per legare la porchetta, l’acciarino, gli aromi di condimento, i coltelli, pentole, piatti.

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