CASO RIFIUTI
Effetto domino, Dopo i comuni del Lago Trasimeno e Corciano, si allarga il numero degli amministratori pubblici che stanno monitorando l’inchiesta giudiziaria sulla Gesenu e le società ad essa collegate per eventuali azioni risarcitorie. «Non possiamo dirci sorpresi di alcune questioni chiaramente emerse dall’indagine e che noi avevamo segnalato già nei primi anni di applicazione del contratto, evidenziando alcune distorsioni ed anomalie che in parte sono state corrette», evidenzia Stefano Ansideri, sindaco di Bastia. «Guardiamo agli sviluppi dell’inchiesta con evidente interesse e, ora, anche con la massima attenzione su quegli elementi che dovessero evidenziare possibili danni al nostro comune, che si è fortemente adoperato per realizzare ed ottimizzare la raccolta differenziata»,rivela. Perché, conclude Ansideri, «qualora dovessero emergere eventuali danni a carico dei cittadini di Bastia Umbra, ai quali va riconosciuto il grande impegno per gli ottimi risultati ottenuti nella raccolta differenziata, valuteremo ogni iniziativa utile per la loro tutela». Diversa nel merito, identica nella sostanza la posizione assunta a Umbertide.

LE DECISIONI

«In attesa del completamento delle analisi in corso, confermiamo l’impegno in un eventuale procedimento per danni ambientali, costituendoci parte civile a tutela degli abitanti di Pierantonio che per decenni insieme a comitati, partiti ed istituzioni hanno denunciato i problemi ora portati all’attenzione della magistratura dagli organi inquirenti», anticipa il primo cittadino, Marco Locchi. Della questione. in effetti, se ne parlò a febbraio, in consiglio comunale, quando venne approvato con 13 voti favorevoli e 3 contrari (di Umbertide Cambia) un ordine del giorno dove il Pd chiedeva all’amministrazione di farsi parte in un eventuale processo. «Restiamo in attesa di sviluppi per agire». garantisce Locchi. Assicurazioni che non convincono il Movimento 5 stelle locale. «Se risultassero vere le nostre accuse – ribattono Valentina Pigliapoco e Michele Venti – l’arministrazíone sarebbe smentita su tutti i fronti. mentre ci chiediamo cosa vorrà fare il nostro comune per difendere i suoi cittadini che in questi anni sono stati costretti a pagare servizi non svolti correttamente.

Walter Rondoni

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