Importante e innovativa sinergia tra Centro fieristico, Epta e Accademia

di Gaia Nicchi

PERUGIA – Expo Casa spalanca le porte all’arte, scolpisce il suo stile, rompe i muri del vivere tradizionale, per volare oltre i confini regionali e diventare sempre più evento del Centro Italia. Con una sinergia fra Accademia di belle arti di Perugia, Epta Confcommercio e Centro Fieristico di Bastia Umbra, la 35esima edizione di Expo Casa si presenterà rinnovata e più attrattiva. Il progetto triennale, “Open minds”, vedrà una prima realizzazione proprio con la mostra mercato dedicata all’edilizia e all’arredamento,in programma a Umbriafiere dal 4 al 12 marzo prossimi. Bellezza, funzionalità, arte,design, tecnologia, sostenibilità e risparmio energetico caratterizzeranno questa edizione “Beyond thewalls – verso nuovi mo(n)di dell’abitare”. Il progetto è stato presentato, ieri, in una conferenza stampa nella sala della biblioteca dell’Accademia di belle arti dal suo direttore Paolo Belardi, dal presidente di Epta Confcommercio Aldo Amoni, dal presidente di Umbria Fiere Lazzaro Bogliari e dal presidente Tecla Costruzioni Franco Giacometti. “Expo Casa si presenterà con una sferzata di novità, al passo con i tempi – ha commentato il presidente Amoni – per affermarsi sempre più come fiera del Centro Italia.Vogliamo capire in anteprima le mosse del mercato e l’evoluzione di gusto e tendenze per fare della manifestazione un momento sempre più rilevante dell’arredo e del vivere la casa”. Il presidente Bogliari ha sottolineato la portata del Centro fieristico, “con i suoi 17 eventi all’anno, 400 mila presenze, 20 mila metri quadrati di superficie coperta e bilanci in utile”. Il progetto è frutto di una approfondita analisi: “siamo partiti – ha spiegato Belardi – da un dato oggettivo, molti visitatori, pochi operatori. E poi ci siamo chiesti perché andare in fiera quando c’è internet e perché i visitatori siano per lo più famiglie e non anche personaggi della cultura.Da qui lo slogan “open minds” per accogliere e ampliare il concetto di casa”. Ed ecco che sarà l’arte a dare il benvenuto ai visitatori attraverso una nuova porta di ingresso, “imponente come quella della biennale dell’ Architettura di Venezia e progettata dall’architetto Pietro Carlo Pellegrini”. Previste anche performance artistiche all’interno del primo padiglione. Verrà creata “Piazza Tecla” riservata a incontri ed eventi d’eccezione, in cui saranno protagoniste le grandi aziende italiane. Spazio anche agli studenti dell’Accademia, del conservatorio Francesco Morlacchi e dell’Istituto italiano di design di Perugia, oltre che giovani ricercatori del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale e del Dipartimento di ingegneria dell’ Università di Perugia. Non mancheranno seminari di approfondimento professionale organizzati dagli ordini degli Architetti e degli Ingegneri, dal collegio dei geometri e dall’associazione design industriale. Il professor Giorgio Bonomi, presente all’incontro, ha proposto l’arredamento dei padiglioni con quadri d’autore.

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