Tribunale Ingegnere aeronautico farà accertamenti sull’incidente in cui morirono due persone

BASTIA UMBRA Causò due morti la caduta di un aereo nella zona di Bastia Umbra il 20 gennaio 2008. Nel Cessna 117 B si trovavano una giovane donna, Noemi Moscetta e il suo istruttore Antonino Sarica. Il processo di primo grado si era concluso due anni fa con l’assoluzione degli imputati Riccardo Marano (legale rappresentante dell’Aviomar), Gerardo Marziello (capo controllo della gestione tecnica Aviomar) e Alberto Lucantoni (funzionario Enac) “perché il fatto non sussiste”. Adesso la Corte di appello di Perugia ha incaricato un ingegnere aeronautico di effettuare una perizia per ricostruire le cause del disastro, la rotta dell’aereo e la situazione meteo, se fosse cioé compatibile con il volo. La Procura di Perugia aveva chiesto all’epoca una condanna a tre anni per omicidio colposo. Nei prossimi giorni l’ingegnere incaricato dal tribunale depositerà la perizia effettuato sull’aero e il suo tragico volo.

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