L’unica realtà perugina sul podio è quella di Bastia Umbra

FOLIGNO Presentato il rapporto Legambiente sui Comuni ricicloni. Secondo i dati complessivi del rapporto la regione Umbria migliora nella raccolta differenziata (dati al 2016) salendo a quota 57,7%, con un aumento rispetto all’anno precedente del 7,1%. Incremento in gran parte dovuto al netto balzo compiuto dall’Ati della provincia di Terni, che ha visto crescere la propria percentuale di raccolta differenziata passando dal modesto 40,7% del 2015 al 57,4% del 2016, un balzo in avanti del 16,7% grazie all’estensione del porta a porta.Nella classifica dei comuni sotto i 5mila abitanti troviamo tre comuni della provincia di Terni: al primo posto Attigliano, con 65 kb/ab di rifiuto non differenziato pro capite e l’80,9% di differenziata; segue Montefranco con 70 kg/ab di rifiuto eil 78,4% di differenziata e Ferentillo con 72 kg rifiuti per abitante e il 77,4% di differenziata. I tre comuni sono premiati anche per essere Rifiuti free (quelli che nel corso dell’anno hanno prodotto meno di 75 kg di rifiuto indifferenziato per abitante ed hanno contestualmente raggiunto almeno il 65% di raccolta differenziata). Tra i 5mila e 20mila abitanti troviamo al primo posto San Gemini, seguita da Amelia e Montecastrilli. Sopra i 20mila abitanti: sul gradino più alto del podio Narni conil 65,4% di raccolta differenziata e 136 kg di rifiuto per abitante; a seguire Bastia Umbra, unico comune della provincia di Perugia premiato, e Orvieto al terzo posto.

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