Fiamme al Ki Club all’ora di punta con tanta gente dentro. Danni e dieci in ospedale

di Stefano Berti

BASTIA UMBRA -Attimi di terrore nel tardo pomeriggio di ieri al Ki Club di Bastia Umbra, una fra le più popolate e conosciute palestre del comprensorio, dove intorno alle 18.45 è scoppiato un incendio all’interno del locale.Le fiamme potrebbero essersi scaturite da un quadro elettrico in corto circuito,proprio mentre la palestra, un locale di grandi dimensioni, fra i più conosciuti nella regione, era nel pieno dell’attività. Sul posto cinque ambulanze, vigili del fuoco da Assisi e Perugia, Polizia di Stato e Carabinieri. Ingenti i danni alla struttura, con gli occupanti della palestra, davvero tanti in quell’ora di punta che subito, appena accortisi delle fiamme, sono riusciti ad uscire invitando gli altri a seguirli.Ma vediamo di ricostruire il tutto nel dettaglio. La testimonianza “Tantissima paura – dice una testimone che era intenta ad allenarsi a quell’ora, uscita indenne – ho notato del fumo e ho pensato potesse essere un incendio.Non sono stata l’unica fortunatamente ad accorgermi, ci siamo supportati a vicenda e insieme agli altri siamo usciti”. Il bilancio Nessun ferito grave, con i vigili del fuoco che hanno perlustrato il locale in lungo e in largo entrando, distruggendola, da una delle tante vetrate dalle quali la struttura è costituita. Diversi coloro che sono stati soccorsi e curati dalle ambulanze sul posto a causa di intossicazioni minori. Una decina i trasportati in ospedale (tra cui una donna incinta), tra Perugia ed Assisi, a causa delle inalazioni dovute al monossido di carbonio e alle intossicazioni di maggiore entità. Allo scaturire delle fiamme, con grandi nuvole di fumo che si percepivano anche dalle frazioni vicine, sia per le dimensioni che per l’odore, subito sul posto un vero spiegamento di forze dell’ordine coni soccorsi che sono intervenuti tempestivamente. Disagi Ingenti i disagi al traffico, con la Polizia Municipale di Bastia Umbra che ha provveduto a lasciare aperte le vie di fuga per i soccorsi, bloccando e deviando le auto sulle vie limitrofe, dove a quell’ora si sono creati ingorghi a causa della zona dove intorno insistono numerose aziende. “La paura è stata tanta – dice un altro testimone – fortunatamente ci siamo fermati a quella”.

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