Bastia, adottata una variante al piano regolatore

Restituiamo ai cittadini, che ne hanno diritto, la possibilità di realizzare l’originaria previsione
BASTIA UMBRA – TRENT’ANNI FA con le ‘Aree C0’ fu data la possibilità di edificare nelle aree agricole compromesse, superando il divieto a costruire edifici  residenziali in terreni agricoli. Oltre il 50% dei terreni agricoli compromessi sono stati edificati, poi con il variare delle norme in materia urbanistica si è creata una situazione problematica, tanto che oggi è più facile
intervenire nelle aree agricole, rispetto alle aree C0. L’ALTRO ieri il consiglio comunale ha adottato una variante al piano particolareggiato esecutivo «Aree C0» che era stato approvato
con delibera consiliare n. 49 del 2005. La delibera modifica le norme tecniche di attuazione in conformità al vigente PRG. Un passo avanti importante rileva l’assessore Francesco Fratellini
sottolineando che la Giunta avrebbe potuto adottare questa determinazione. «Abbiamo voluto portarla all’esame del Consiglio comunale – ha dichiarato Fratellini – perché si tratta di
materia di programmazione urbanistica ed è stata investita l’Assemblea consiliare per darne ampia diffusione nella massima trasparenza. Dobbiamo, infatti, ricordare che le ‘Aree C0’
sono state create per consentire una maggiore edificabilità in aree agricole, dove fino ad allora non era possibile. Ridiamo, ora, ai cittadini, che ne hanno diritto, di concretizzare questa
previsione». L’ITER procedurale è iniziato a gennaio 2017 con la delibera della Giunta comunale che ha proposto le modifiche per semplificare il procedimento. A settembre sempre
la Giunta ha approvato lo schema di revisione delle Nta da sottoporre al Consiglio comunale, appena adottato. Su questi atti, preparati dal settore urbanistica, si sono espressi
favorevolmente i settori edilizia e lavori pubblici. Parere favorevole ha espresso la Commissione comunale per la qualità architettonica e del paesaggio, valutando anche gli
aspetti geologici. Notizia incoraggiante in un periodo ancora difficile per l’attività edilizia.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.