Expo Casa, l’abitare pensa anche al sociale

MOSTRA-MERCATO A UMBRIAFIERE DIECI PADIGLIONI VISITABILI FINO
ALL’11. ESPOSIZIONE E DIBATTITI

PERUGIA – «ABBIAMO dovuto creare spazi anche all’esterno dei padiglioni coperti, perché gli espositori, oltre 500 e in arrivo da tutta Italia, sono aumentati e dentro non entravano tutti». Parola di Aldo Amoni, presidente di Epta
Confcommercio, durante l’inaugurazione della XXXVI edizione di Expo Casa, il maxi salone dedicato a edilizia, arredamento, risparmio energetico, visitabile fino all’11 all’Umbriafiere di Bastia. Con il presidente di Epta
c’erano anche la presidente di Palazzo Cesaroni Donatella Porzi, l’assessore Fernanda Cecchini, il sindaco Stefano Ansideri, Giorgio Mencaroni (presidente Camera di Commercio), il padrone di casa Lazzaro Bogliari, Paolo Belardi, direttore dell’Accademia di Belle Arti. «La nostra esposizione – prosegue Amoni – ha fatto la storia per oltre tre decenni in Umbria. Adesso puntiamo a diventare un evento di importanza nazionale e toccare quota 50mila
visitatori. Ci crediamo e siamo convinti che sarà possibile anche grazie alla partnership d’eccellenza con l’Accademia, che ha permesso un salto di qualità all’evento». SI ENTRA DALLA GRANDE «porta», usciti dal percorso a specchi eccoci dentro l’Expo. Nei 10 padiglioni sfilano le nuove tendenze dell’abitare. Dunque arredo bagno, mini-spa, infissi, interior design, esterni e piscine realizzati con i materiali più all’avanguardia, attenti al risparmio energetico e alla sostenibilità. L’Expo incontra anche la «metafisica». Se ne parla oggi alle 11 a Piazza Tecla. La cooperativa Polis racconta gli «spazi del sociale» e dimostra come la casa sia anche luogo di emozioni. Alle 18 altro dibattito: «Abitare soli, abitare insieme» Silvia Angelici