I biancorossi primi in classifica sfidano l’undici di Valeri. E Grilli avverte: “Occhio al terreno difficile. Subasio insidia vera”

di Alessandro Ronci
BASTIA UMBRA – Un vecchio adagio che si sente ripetere spesso intorno ai campi da calcio dice che i campionati
si vincono a marzo. Ebbene, il tanto atteso mese di marzo è arrivato. Il Bastia si trova in testa alla classifica da
parecchie giornate, seppure con un margine risicato e non può tirarsi indietro proprio nel momento decisivo.
Nelle ultime nove trasferte i biancorossi hanno riportato 8 vittorie e un pareggio, quello pesantissimo
di Santa Maria degli Angeli. Un ruolino da far stropicciare gli occhi, ma che rimarrà solo una fredda statistica se la squadra di Luca Grilli non riuscirà a vincere contro la Trasimeno, nel più classico dei testacoda. E allora,mister Grilli, siamo arrivati nel momento decisivo.“Sì, forse marzo è periodo decisivo, ma la vittoria si costruisce da
luglio con la preparazione. La condizione atletica e fisica, ma soprattutto quella mentale, adesso faranno la differenza. Finora abbiamo dimostrato di meritarci la posizione che abbiamo, speriamo di tenere il passo in questo
periodo dove ci saranno le partite decisive”. Ora la Trasimeno avrà tutto da guadagnare e voi tutto da perdere. Può soffrire un calo di tensione la sua squadra, come accaduto in passato? “E’ vero, e aggiungo che la Trasimeno ha raccolto meno di quello che si meritava probabilmente. Conosco 4-5 elementi validissimi per la categoria. Non credo che la mia squadra abbia avuto grossi cali di tensione. Diciamo che abbiamo avuto un periodo brutto in casa, ma se analizziamo le partite meritavamo di vincerne qualcuna in più. Fuori casa, invece, abbiamo sempre vinto.
Parlare di cali di tensione mi sembra ingeneroso.Domani (oggi,ndr)la partita è difficile anche per le condizioni del
campo, non ci sarà un gran bel gioco ma sarà molto muscolare”. Sembra proprio adatta al suo Bastia allora…
“In trasferta, quando le altre squadre si chiudono, noi di rimessa facciamo male,in velocità i miei giocatori
si esaltano. Non direi però che puntiamo solo sulle individualità. Abbiamo parecchi giocatori che sono andati a segno, si sta vedendo anche un bel gioco a tratti, significa che il lavoro di squadra c’è.Da adesso in poi sono
tutte determinanti le partite, a cominciare dalla Trasimeno. Se vogliamo essere protagonisti dobbiamo renderci conto del nostro valore, e su questo costruiremo il nostro rush finale”. Ben 24 punti a disposizione, due
di vantaggio sulla Subasio e 5 sul Cannara, chi è l’avversario del Bastia? “Per ora dico la Subasio. Hanno avuto un ruolino spaventoso negli ultimi due mesi, ma noi non siamo stati da meno. Otto partite sono tante, ancora la lotta è
apertissima e siamo ancora tutti lì”.

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