Cultura, il neoassessore Lungarotti «I miei obiettivi, coinvolgere i giovani»

BASTIA UMBRA «DIALOGO TRA LA GENTE»

BASTIA UMBRA – A POCO più di un mese dal suo insediamento nella Giunta del sindaco Ansideri cominciano ad intravedersi le caratteristiche del neoassessore alla cultura Paola Lungarotti.
Una persona che ha dedicato la vita professionale all’attività educativa da insegnate a dirigente scolastico e, ora in pensione, decisa a dare il suo contributo alla politica. Sono tante le testimonianze di affetto e stima che si leggono nei ‘social’. Domenica la visita al centro, guidata da Massimo Mantovani, è stata un successo. Dove vuole arrivare professoressa? «Fare fino in fondo il mio dovere – spiega Lungarotti – liberando le straordinarie energie dei miei concittadini. Il settore cultura, infatti, è il terreno ideale per il dialogo tra la gente cominciando dalla conoscenza di sé stessi. Per questo ho insistito per ripercorrere la storia locale coinvolgendo tutti, in particolare i giovani». L’attività di assessore durerà un anno fino alla scadenza di mandato del sindaco Ansideri, qual programma culturale ci proporrà? «Intendo portare a termine il programma messo a punto da Claudia Lucia, poi sto preparando la celebrazione del centenario della Grande Guerra, che tra l’altro prevede testimonianze dei bastioli che hanno dato il loro contributo alla prima guerra mondiale. Rifaremo Bastia-Estate con serate in tutte le piazze del territorio comunale. Inoltre, gli artisti
locali ad essere protagonisti di spettacoli, musica e teatro. Tengo molto a fare rete cioè a raccordare l’enorme lavoro che fanno le associazioni perché non si disperda». m.s.