BASTIA UMBRA–E’ ORMAI imminente la consegna ai cittadini (famiglie ed imprese) delle cartelle Tari, la tassa rifiuti che nel 2018 a Bastia Umbra aumenta del 9,8 per cento. E’ l’assessore
Francesco Fratellini a darne conferma replicando al Pd che nei giorni scorsi ha segnalato oltre all’incremento anche un calo dei servizi. Una polemica che l’assessore ritiene sterile e senza fondamento. Invita il Pd, invece, a condividere la linea sui rifiuti del Comune, peraltro imitata da altre amministrazioni, e a sostenerla nei vari ambiti territoriali, a cominciare
dalla Regione. SAREBBE necessario sollecitare l’esecutivo umbro a cambiare politica nella gestione per lo smaltimento dei rifiuti. «E’ proprio qui il problema degli aumenti che
– rileva Fratellini – prendono le mosse dai ritardi della Regione Umbria, che ha continuato ad utilizzare le discariche». Oggi, con l’esaurimento della capacità di ricezione delle discariche, l’Umbria
è costretta a smaltire i propri rifiuti portandoli fuori regione, dovendo far fronte a maggiori costi». Bastia, nonostante l’aumento, è tra i Comuni con oltre 20mila abitanti dove i cittadini pagano
meno il servizio rifiuti.

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