Protagonisti un macedone a Santa Maria degli Angeli e un albanese alla stazione di Bastia Umbra

ASSISI Continua l’attività straordinaria di controllo del territorio messa in campo dagli agenti del commissariato di polizia di Assisi, grazie anche al supporto del reparto prevenzione crimine e in collaborazione con la polizia locale di As sisi e con quella di Bastia Umbra. Nel corso di servizi tesi a monitorare le zone limitrofe ai luoghi di culto e ai siti sensibili quali stazioni ferroviarie, aree verdi e centri di aggregazione giovanile sia ad Assisi che a Bastia Umbra, i poliziotti hanno controllato più di 150 persone alcune delle quali indagate in passato. Un macedone di 43 anni e un albanese di 37 sono stati denunciati perché irregolari  sul territorio italiano. Il primo – che aveva tra l’altro a suo carico una denuncia per maltrattamenti in famiglia – è stato fermato nell’area antistante la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il secondo, più volte indagato per vari reati (esistenza a pubblico ufficiale, evasione, favoreggiamento personale e per produzione e traffico di sostanze stupefacenti), è stato fermato per un controllo presso la stazione ferroviaria di Bastia Umbra. Oltre alla denuncia, è stato nuovamente espulso dall’Italia: l’uomo aveva infatti fatto illegalmente ingresso in Italia, motivo per il quale il prefetto di Perugia nel mese di aprile scorso aveva emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione che aveva evidentemente violato. Scattata la denuncia, lo straniero è stato condotto presso la questura di Perugia per essere munito di un nuovo provvedimento di espulsione con l’obbligo di lasciare entro 7 giorni il territorio nazionale.

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