L’azienda di Bastia Umbra festeggia il secolo di attività nel settore meccanico e raggiunge livelli di innovazione e produzione altissimi

di Marina Rosati

E’ tra le prime sette aziende del mondo nella produzione di sistemi di pesatura, insacco e palettizzazione per prodotti sfusi in sacchi: 250 dipendenti diretti e indiretti, 38 milioni di fatturato in crescita del 40 per cento negli ultimi cinque anni e l’85 %della propria produzione esportata all’estero. La Concetti di Bastia Umbra è una vera eccellenza  umbra che,  grazie all’impegno e alla lungimiranza dell’omonima famiglia, taglia oggi un traguardo importante: 100 anni di attività nel settore meccanico. Tanta acqua è passata sotto i ponti  dal  quel 1918 quanto tutto cominciò in una bottega artigiana di Costano; il mondo è cambiato e anche il modo di fare impresa ma la famiglia Concetti ha saputo stare al passo con i tempi tenendo fermo il proprio legame con il territorio e sapendo che solo l’altissima qualità e la personalizzazione dei prodotti possono fare la differenza in un mondo sempre più globalizzato. Ma le sfide non sono finite e la quarta generazione della famiglia rappresentata da Riccardo Emanuele e Francesco si affaccia con ottimismo al futuro: “Con questo nuovo assetto l’azienda guarda con fiducia al domani: macchine con prestazioni ancora migliori, connettività con sistemi di gestione di fabbrica, nuovi mercati e conquista del settore alimentare”. I festeggiamenti di oggi saranno anche l’occasione per inaugurare i lavori di ampliamento della sede produttiva che sono parte di un progetto di innovazione aziendale pluriennale. Sicuramente il capostipite Domenico Concetti, quando un secolo fa aprì a Costano una bottega per la costruzione di attrezzature per l’agricoltura in cui si adoperava un maglio che fu un vanto del paese per essere una macchina così rara e moderna per quei tempi, non immaginava tutto questo. Però, oggi come allora, lo stile e la collaborazione familiare sono fondamentali: dal 1928 al 1935 l’attività di Domenico si sviluppò grazie all’aiuto dei figli Luigi e Francesco, all’assunzione di alcuni dipendenti e all’acquisto di nuove macchine. Il 1935 rappresenta un punto di svolta: Francesco Concetti sposa Ottavia, insegnante di scuola, e apre un’officina a Bastia seguendo le proprie idee, attratto dal nuovo che avanzava. Dal matrimonio  nacquero 6 figli: Maria, Domenico, Luciana, Teodoro, Diletta e Giuseppe. Francesco Concetti iniziò a costruire da autodidatta, con la massima professionalità e una non comune genialità: gassogeni, vaporizzatori per utilizzo autarchico di petrolio e gasolio, prototipi di motori, telai di scooter, pompe di vario genere, riparando anche automezzi. E’ nel 1968 che vengono però gettate le basi dell’attività dell’azienda nel packaging. Teodoro Concetti, con l’esperienza acquisita e gli insegnamenti del padre, idea e brevetta le prime macchine automatiche per incrementare la capacità di insacco: la cartellinatrice e l’allineasacco. Nel 1974 Giuseppe, fresco di laurea, inizia a collaborare con Teodoro: i dipendenti passano da 6 a 12 e si inizia a utilizzare organicamente le risorse umane. L’anno della svolta e dell’espansione  è  il  1976 quando si iniziano a fare progetti più ambiziosi e complessi e a esportare insieme alla ditta Oblinger, da allora rappresentante in Austria. E’ l’inizio dell’internazionalizzazione dell’azienda. Nel 1984 si rea- lizza il primo palettizzatore robotizzato, che dà notorietà e successo alla C.F. Concetti in tutta Europa: un pro getto che oggi chiameremmo di “meccatronica”. Nel 1987 l’azienda si trasforma in una società per azioni e nel 1989 inizia la costruzione della prima parte del stabilimento di Ospedalicchio, oggetto negli anni di continui interventi di modernizzazione. Nel 2013 apre il primo ufficio estero: la Concetti North America nella zona di Atlanta e ora, anzi oggi, l’ulteriore passo in avanti nell’industria 4.0 di cui Concetti è un esempio eccellente.

Stile familiare e azienda globale creano le basi dell’industria 4.0

Cinque milioni di investimenti per rendere la fabbrica più efficiente

Rispondere alla nuove sfide del mercato internazionale del packaging con macchinari di altissima qualità, efficienza produttiva e logistica di primo livello. La Concetti ci crede. E per questo ha realizzato importanti lavori di ampliamento  e ammodernamento di un sito produttivo che la pone tra i costruttori più accreditati a livello internazionale. Alla base di questa spinta propulsiva ci sono numeri  importanti:lo stabilimento, passato da una superficie di 8.600 a 14.000 metri quadrati, è stato dotato delle più moderne tecnologie in chiave di industria 4.0 per un investimento di 5 milioni di euro che ha avuto una importante ricaduta territoriale perché i lavori sono stati realizzati da imprese locali. L’aumento delle commesse e la crescita della domanda, seguiti al processo di internazionalizzazione dell’azienda, presente oggi con 5 mila macchine in oltre 50 paesi del mondo e con una società controllata con sede ad Atlanta (Usa), sono alla base di questo rinnovamento. La fabbrica sarà dotata di infrastrutture automatizzate e sistemi digitalizzati e interconnessi, per rendere il processo snello, efficiente ed efficace in tutti i suoi passaggi con un occhio attento a sostenibilità ambientale, sicurezza e salute dei lavoratori. Previsti anche un nuovo sistema di gestione dei rifiuti e l’installazione di un impianto fotovoltaico per un più efficiente utilizzo dell’energia.

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