BASTIA UMBRA- Domenica 28 ottobre, alle ore 15,30 a Costano, sarà inaugurata la stele in ricordo del ritrovamento del corpo di S. Rufino martire, primo vescovo di Assisi, che, secondo un’antichissima tradizione, avvenne nel luogo dove oggi sorge il cimitero del paese.  L’iniziativa è partita da un comitato locale presieduto da Carlo Lunghi. Parteciperanno alla cerimonia autorità civili e religiose di Bastia e di Assisi, la banda musicale di Costano, associazioni cittadine, confraternite. Una pergamena dell’anno 1038, custodita presso l’archivio della cattedrale di Assisi, riporta il nome di Costano, cioè un terreno adiacente la riva o costa del fiume Chiascio. La carta precisa che detto luogo è chiamato “Passo di S. Rufino”, confermando un antico racconto che indicava Costano come teatro del martirio del suo corpo, gettato nelle acque con una pietra al collo dai persecutori romani (III secolo d. C.). Toponimi, vocaboli, mappe catastali, reperti archeologici, dipinti, testimoniano questa tradizione secolare custodita dagli abitanti della frazione fino ai tempi moderni. Ancora oggi si dice che la pietra servita per il martirio di S. Rufino sia stata recuperata e successivamente utilizzata come mensa d’altare nell’oratorio del SS.mo Cocefisso, dove è ancora conservata.

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