Sottopasso a Ospedalicchio A rischio il finanziamento di quattro milioni e mezzo

La  Regione  sollecita  il  Comune  per  avere  l’ipotesi  progettuale ma dal  municipio  spiegano:  “La  soluzione  è  la  stessa  da  dieci  anni”

Regole I fondi sono legati al sisma del 1997 e la loro contabilità va chiusa con la fine dell’anno

Assisi Va fatta anche la bretella fra la rotatoria della 147  e la Sp 247 a Petrignano

di Flavia Pagliochini

BASTIA UMBRA E’ oramai un vero e proprio sottopasso della discordia, che fa litigare persino Regione e Comune, quello che dovrebbe essere realizzato sulla strada regionale Assisana nella zona di Ospedalicchio al posto del passaggio a livello che da dicembre, non più automatico, vede attese e code anche fino a 20 minuti. Dopo i botta e risposta tra Pd e maggioranza (non ultimo il rischio di veder sfumare quattro milioni e mezzo di euro in stand by da 15 anni), nei giorni scorsi il consiglio regionale ha discusso l’interrogazione a risposta immediata del consigliere regionale Roberto Morroni (Forza Italia) che chiede di chiarimenti sul destino del progetto e sui fondi. L’assessore regionale  ai  trasporti,  Giuseppe Chianella, ha ricordato di aver contattato il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, “per una nuova ipotesi progettuale più economica, più praticabile e che ci consentirebbe di non perdere i finanziamenti”; si è augurato  “che  il  sindaco  risponda a breve e che si possa trovare una soluzione per realizzare l’opera. Essendo un’area di particolare interesse agricolo, servirebbero oltre a Vas e Via anche altre autorizzazioni e pareri, prima di procedere al progetto dell’opera. Con tempi molto lunghi. Ma nel frattempo il quadro è cambiato perché c’è la necessità entro il 2019 di chiudere la contabilità relativa al sisma”. Ma Ansideri non ci sta, e dal palazzo comunale è partita una missiva con la quale il primo cittadino ha espresso “sorpresa”, perché la Regione, che negli ultimi 15 anni non ha mai risposto ai solleciti del Comune, ora chieda alla giunta di indicare l’ipotesi progettuale preferita. “La soluzione da mettere in campo, mai cambiata da oltre dieci anni a questa parte, è quella approvata sotto l’amministrazione Lombardi che prevede il superamento del passaggio a livello al chilometro 21+252 lungo la regionale 147 con  l’attuazione  del  primo stralcio costituito dal sottopasso e dalla viabilità di riconnessione alla statale 147 a nord della ferrovia, con tracciato sovrapponibile al Prg vigente”. E da Assisi arriva l’appello dei consiglieri di minoranza Lunghi e Bocchini (Uniti per Assisi) affinché anche il Comune di Assisi si attivi, visto che il progetto vedrebbe come conseguenza la realizzazione della bretella di collegamento fra la rotatoria posizionata sulla Sr 147 e la Sp 247 “Petrignanese”- zona Colussi-Mignini.