L’assessore Lungarotti critica i democratici e difende l’operato dell’amministrazione e delle associazioni che hanno contribuito agli eventi

Paola Lungarotti

BASTIA UMBRA Il Natale a Bastia Umbra non è stato gelido. Dopo l’attacco del Pd sul “deserto di presenze e quindi di numeri”, l’assessore, Paola Lungarotti, bacchetta “chi si arrampica sugli specchi con atteggiamenti mistificatori, cade nelle approssimazioni e nelle contraddizioni, contraddizioni pale- semente evidenti nell’attribuzione di responsabilità a un unico soggetto. E allora mi viene da chiedere – continua Lungarotti – ma il Pd, in realtà, è mai stato in piazza con me e con tutti gli altri partecipanti alle molteplici e variegate iniziative?”. Peraltro, ricorda l’assessore, nella bocciatura generale dei democratici, è finito non solo il Comune ma “tutti coloro che hanno lavorato a Bastia Wonderland, ossia la biblioteca comunale e le compagnie teatrali, gruppi e artisti musicali locali e bastioli, Università Libera, Pro loco”. Lungarotti spiega tra l’altro che “…la programmazione di Bastia Wonderland è frutto di incontri, da ottobre a dicembre, contraddistinti da disponibilità, uguali intenti e reciproca collaborazione portando a scelte, quale quella della tensostruttura circense, pensata in particolare per i bambini e le famiglie e apprezzata fortemente. “Rinnovo – conclude l’assessore – il mio ringraziamento a tutti quelli che con spirito di sacrificio si sono impegnati al massimo per il raggiungimento dei risultati che sappiamo bene, sono stati ottimi e oggetto di apprezzamenti locali e extra – territoriali. Al di là delle inesistenti polemiche, quello che conta per me – che ho Bastia nel cuore – è la collaborazione, la condivisione e il bene comune. E sono altrettanto convinta di non essere sola a pensare e ad operare per tali finalità”.

F.L.

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