Bastia

Acquista il pellet su internet ma dopo aver pagato scopre che è tutta una truffa

Anziano raggirato da un giovane finito nei guai

BASTIA UMBRA Pellet ordinato e mai consegnato per una truffa sempre più frequente, che stavolta ha visto cadere nel raggiro un anziano di Bastia Umbra. Attratto da una più che vantaggiosa offerta di pellet a prezzi stracciati, pubblicizzata su un sito specializzato di compravendita online,l’acquirente bastiolo ha contattato il numero di telefono della ditta indicato nell’inserzione, accordandosi per un acquisto per corrispondenza. Una volta fornite le coordinate bancarie su cui effettuare il bonifico per il pagamento della merce, e comunicato un numero telefonico mobile da contattare per concordare lo scarico del pellet, l’uomo ha pagato la somma di trecento euro, soddisfatto per il buon affare concluso. Troppi giorni di attesa e utente telefoniche irraggiungibili sono stati sufficienti a destare sospetti che presto si sono trasformati nella certezza della truffa.Presa coscienza del raggiro, l’uomo si è rivolto alla polizia di Assisi ai comandi del commissario capo Francesca Di Luca (nella foto). Accertamenti tecnici sull’annuncio incriminato hanno permesso agli agenti di risalire al nome della ditta, o meglio di un titolare di partita iva regolarmente iscritta alla Camera di commercio e intestata a un giovane laziale già noto alle forze dell’ordine e più volte arrestato e condannato per vari reati, tra cui tentato omicidio, appropriazione indebita,ricettazione, associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed estorsione. L’uomo, a oggi irreperibile, dovrà rispondere anche dell’ennesima denuncia per truffa.

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