Bastia

Agriumbria cresce ancora

Presentata la 55esima edizione al via il 5 aprile: grazie a una nuova area saranno ospitate 450 aziende

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Orientati al futuro è il claim dell’edizione 2024 di Agriumbria, la fiera più grande di sempre che giunta alla cinquantacinquesima edizione ospiterà 450 aziende in rappresentanza di oltre 2.800 marchi anche grazie a una nuova area, l’area nord, a disposizione di Umbriafiere: apertura venerdì 5 aprile con la presenza di Francesco Lollobrigida, ministro d ell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste. “Un ampliamento importante – come ha sottolineato Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa che organizza l’evento – che consentirà di ospitare 50 nuove aziende, per dare risposte a quegli imprenditori che da anni bussano ai nostri cancelli e offrire ai visitatori un’offerta più ampia e variegata. Un primo passo verso un ammodernamento e una rifunzionalizzazione del centro fieristico regionale”. Progetti di cui ha parlato anche la presidente Donatella Tesei: “La nostra attenzione a livello regionale è anche e soprattutto sul polo fieristico, che, come è ormai evidente a tutti gli attori, ha e dovrà continuare ad avere un ruolo significativo per l’Umbria e per il Centro Italia. Sono le stesse imprese dei vari settori economici che ci stanno dimostrando di quanto sia importante il centro fiere con tante nuove iniziative realizzate nel corso degli ultimi anni e con diverse richieste di manifestazioni, eventi e spettacoli”. Alla presentazione sono intervenuti anche la sindaca di Bastia, Paola Lungarotti, e Roberto Morroni, assessore regionale alle Politiche agricole secondo cui “il valore in termini di numeri e qualità della mostra mercato 2024 è davvero impressionante”. Anche ad Agriumbria 2024 grande spazio sarà dedicato alla parte zootecnica, con la fiera che si conferma Polo italiano delle carni. Al centro, come da tradizione, anche grazie alla partnership tra la fiera e l’Associazione italiana allevatori, i bovini da carne.Non mancheranno le razze da latte e quelle a doppia attitudine. In programma anche due mostre nazionali curate da Anabic dedicate alla razza Chianina, con la 37esima edizione, e alla Romagnola (31esima edizione), mentre Marchigiana, Podolica e Maremmana saranno presenti a Italialleva, cuore di Agriumbria. La nuova gestione del punto ristoro presenterà, insieme ad A.I.A., un’offerta di ristorazione completa e garantita con il meglio delle carni italiane. Altra novità di questa edizione è il salone specializzato e l’area demo dedicati alla forestazione; e non mancheranno spazi dedicati alla vita all’aria aperta, agli hobby e alle passioni legate al mondo della terra.

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