Bastia

Alla fine ‘rEstate a Bastia’ appaga Ma i week end sono stati amari

Bastia Umbra, dal sindaco un primo bilancio tra luci e ombre

BASTIA UMBRA Dopo oltre due mesi di attività di animazione estiva, la rassegna ‘rEstate a Bastia 2021’ si è conclusa sabato con due manifestazioni: l’esibizione nel chiostro del Monastero benedettino delle voci bianche del Coro Aurora, magistralmente diretto da Stefania Piccardi, e l’inaugurazione del Murales in viale Umbria, opera di Street art promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con la scuola Media. Grande ammirazione dei presenti per il Coro nell’interpretazione di «Il Ragazzo col violino», fiaba del poeta Roberto Piumini con musiche di Andrea Basevi. Un finale degno di una rassegna dedicata ai giovani e di cui i giovani sono stati protagonisti. «Abbiamo puntato molto sulla promozione culturale ed educativa per le giovani generazioni – ha detto il sindaco Paola Lungarotti, tracciando il bilancio della rassegna -. Sono state coinvolte le scuole, la biblioteca comunale e quanti si occupano di promozione culturale; i risultati ottenuti sono lusinghieri. Meno bene sono andati i fine settimana con le casette per le offerte enogastronomiche in piazza Mazzini. L’anno scorso questo aspetto era stato gestito dal Comune, quest’anno invece è stato assegnato a soggetti esterni con esiti deludenti». Quale il giudizio conclusivo, tenuto conto anche delle limitazioni dovute alla pandemia? «Nel complesso positivo – ha concluso il sindaco – perché i risultati sono stati in linea con gli obiettivi fissati dalla Giunta». m.s.

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