Iniziativa trasversale
Assemblea monotematica sui disagi e le istanze dei cittadini
 
 
BASTIA — C’è molta attesa per il consiglio comunale di giovedì prossimo che affronterà il problema della sicurezza pubblica. Tema su quale i gruppi consiliari in passato si sono divisi, con la minoranza di centrodestra impegnata a sollecitare giunta e maggioranza di centrosinistra a maggiore determinazione su un fronte che suscita preoccupazione tra la gente. Non solo per atti di criminalità efferata, ma anche per la cosiddetta microcriminalità che rischia di incrinare abitudini sociali e la tranquillità delle famiglie. L’altra sera nella commissione consiliare di preparazione al consiglio era presente anche il sindaco Lombardi a testimoniare la delicatezza e l’importanza del problema. I
l consiglio monotematico, al quale sono stati invitati i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni preposte alla sicurezza, potrà considerarsi aperto ai contributi esterni. E’ stato concordato, infatti, di dare la parola a tutti coloro che la chiederanno, anche se appare improbabile la partecipazione dei responsabili di polizia e carabinieri. Proprio dai responsabili dell’Arma sul territorio sarebbe utile conoscere, se una costante presenza e una più evidente visibilità delle forze dell’ordine potrebbe dare un senso di maggiore sicurezza alle famiglie. Una domanda ricorrente tra la gente, questa, che non trova però una risposta, fuori dalla ritualità.
I politici, da parte loro, tenteranno di concordare un documento unitario sulla sicurezza. Finora ne sono stati prodotti due: uno della maggioranza di centrosinistra, a firma di tutti i capigruppo, e un altro di Forza Italia. Il primo pone l’accento sulla necessità di integrazione degli extracomunitari per creare le premesse di un rapporto di normalità e solo in seconda battuta si fa appello alle forze dell’ordine di intensificare l’attività di controllo. La CdL, invece, che ha lanciato in estate una petizione popolare, punta l’indice sull’ordine pubblico e in particolare sull’utilizzo della polizia municipale a coadiuvare l’attività di prevenzione delle altre forze di polizia. Non solo. Si chiede il potenziamento degli strumenti di videosorveglianza e che l’amministrazione comunale sia artefice di tutta una serie di iniziative, in collaborazione con i privati e in particolare con gli imprenditori, per coinvolgere nei controlli anche la vigilanza privata. Due visioni diverse, ma che giovedì potrebbero convergere sulla necessità di dare un segnale di compattezza alla cittadinanza.
M.S. 

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