BASTIA UMBRA Il consiglio comunale bastiolo, all’unanimità, ha approvato una variante ad alcune norme attuative del Prg che riguardano le cosiddette Aree C 0, create nei primi anni Ottanta del secolo scorso allo scopo di urbanizzare abitazioni sparse dislocate in zone agricole e così rendere più omogeneo e meglio servito il territorio comunale di Bastia Umbra. A distanza di 35 anni il 40% dei lotti è ancora da edificare e quelle che allora erano diventate Aree C 0, privilegiate rispetto alle aree agricole, oggi con le attuali normative in alcuni casi sono svantaggiate. Oltre al riordino, l’obiettivo della variante è quello di incentivare nuovi investimenti con interventi nelle aree C 0. “La variante consentirà a coloro che intendono realizzare interventi in queste aree – dichiara l’assessore Fratellini – di recuperare gli annessi agricoli trasformandoli in residenza, anche se staccati dall’edificio principale e quindi come edificio autonomo, intervento fino ad oggi impossibile. Inoltre, è ora data la possibilità di edificare anche nel verde privato dei lotti in aree C 0, nel rispetto delle distanze di legge e del rapporto di copertura della superficie del lotto. È infatti prevista la modifica del rapporto di copertura, che passa da 1/4 ad 1/3, allo scopo di consentire l’ampliamento finora negato, equiparando il trattamento previsto già per le aree agricole. È consentito, in alcuni casi, anche monetizzare le aree da cedere per la realizzazione del verde pubblico e non ancora cedute, facendole diventare verde privato non edificabile”. La variante prevede anche la procedura espropriativa delle aree ancora non cedute.