Bastia

Appello dell’Avis: «I giovani vengano a donare»

C’è un forte bisogno di sangue ma gli iscritti sono sempre più anziani, pochi gli ’under 25’. Incontri nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi

ASSISI Donatori sempre più anziani, calano gli under 25: con l’anno nuovo continua l’attività dell’Avis intrapresa nel 2022 con significativi riscontri e cioè sensibilizzare la cittadinanza, in modo particolare i giovani. per accrescere il valore della donazione di sangue. Con questo obiettivo le Avis comunali di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara hanno cominciato una serie di incontri nelle scuole del territorio per sensibilizzare i giovani e tenere sempre più alta la bandiera della donazione volontaria che ha fatto grande nel mondo il nostro sistema nazionale di sangue.I dottori Massimo Paggi, già presidente dell’Avis di Assisi, e Matteo Ricci hanno incontrato nella giornata di giovedì 26 gennaio le classi 5E1-5E2-4E1 dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato annesso all’Istituto Professionale Superiore Marco Polo-Ruggero Bonghi. «L’età media dei donatori si sta alzando pericolosamente e bisogna mettere in campo forze nuove, i giovani devono essere i protagonisti grazie anche al loro altruismo» hanno sottolineato Paggi e Ricci. Gli studenti hanno ascoltato con molto interesse e partecipazione i vari aspetti sanitari spiegati in maniera semplice dai due medici che hanno anche ricordato il fortissimo impegno delle associazioni di donatori di sangue in modo particolare le Avis di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara costante punto di riferimento di tutto il territorio. E’ stata anche l’occasione per evidenziare come, a livello nazionale, la concentrazione massima nella popolazione tra i donatori è tra i 35 e i 60 anni. Sono invece in calo i donatori tra 18 e 25 anni. Questo significa che i donatori vicini alla soglia dei 60 anni a breve usciranno dal percorso delle donazioni, lasciando un vuoto preoccupante. Ecco perché le Avis di Assisi e Bastia Umbra, con queste iniziative all’interno delle scuole, vogliono invertire questa tendenza evidenziando agli studenti e alle studentesse come donare il sangue sia giusto e importante.

Maurizio Baglioni

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